McDermid, Val - Il tormento degli altri

LettriceBlu

Non rinunciare mai
Trama:
In una piccola e cupa stanza è stato ritrovato il corpo di una donna con il panico e il dolore ancora impressi sul volto. La scena ricalca in ogni dettaglio una serie di omicidi avvenuti due anni prima, che portarono alla condanna di un giovane profondamente disturbato di nome Derek Tyler, sulla base di prove allora ritenute inconfutabili. Chi ha commesso questi nuovi, efferati delitti? Si tratta dunque di un emulatore? Anni di esperienza e indagini serrate hanno insegnato al dottor Tony Hill che nei casi di omicidio, specialmente quelli più violenti, non c'è nulla che possa essere ritenuto impossibile. Mettere sotto torchio Derek Tyler non basta, per trovare l'assassino c'è bisogno di un'operazione di polizia complicata e pericolosa, sotto copertura, affidata all'ispettore capo Carol Jordan e alla sua squadra. Le maglie della rete della giustizia finiranno inesorabili per stringersi attorno al killer e al mondo in cui si nasconde, ma consegneranno al dottor Hill e agli investigatori una verità* che non avrebbero mai voluto scoprire. Una nuova indagine per Tony Hill e Carol Jordan, un viaggio scioccante nella mente di un killer.

Commento:
Eccoci giunti a quello che per ora è l'ultimo caso italiano per Tony e Carol. La storia riprende poco tempo dopo la conclusione della precedente, con Carol che deve fare i conti con ciò che le è successo qualche mese prima. Per cercare di riprendersi, accetta l'offerta di John Brandon, che le propone di dirigere una squadra d'élite che si occuperà di risolvere i crimini più importanti e nei tempi morti lavorerà sui casi irrisolti. Uno di questi, che tocca particolarmente un membro della squadra, è la scomparsa di due bambini su cui non si hanno ancora notizie. Una sergente della Buon Costume porta ad una pista utile per le indagini sul rapitore dei bambini, e il superiore di Carol decide di assegnarla momentaneamente alla squadra dell'ispettrice.
Nel frattempo, Tony ha da pochissimo cominciato a lavorare in un ospedale psichiatrico, non potendone più della vita accademica. è proprio lì che si trova Derek Tyler, giovane che due anni prima ha ucciso quattro prostitute, a detta sua perché una voce gliel'aveva ordinato. La cosa sconvolgente è che gli omicidi di prostitute sono ricominciati, esattamente con lo stesso modus operandi. I poliziotti sono confusi, le prove contro Tyler erano schiaccianti, e Tony comunica loro che un emulatore è da escludere in quanto in quel caso ci sarebbe stata qualche differenza anche se minima. L'unico modo per saperne di più sembrerebbe far parlare Tyler, ma lui non esce dal suo spaventoso silenzio: parlerà solo se glielo dirà la voce, che però è misteriosamente sparita.
Quando un'altra prostituta viene trovata uccisa, Brandon propone di far andare per strada un'agente sotto copertura, che fisicamente assomiglia al tipo prediletto dall'assassino. Questo distrugge emotivamente Carol, che si sente tradita perché, data l'esperienza ancora fresca vissuta da lei in prima persona, non avrebbe mai creduto che il suo capo permettesse a qualcun altro di correre quel rischio. Brandon e Tony sanno però che l'unico modo per farle riacquistare la sicurezza in se stessa e tornare ad avere le brillanti deduzioni per cui era famosa, è proprio affidarle il comando di un'operazione così importante che Carol deve gestire totalmente da sola. Le cose precipitano quando, qualche sera dopo l'inizio dell'operazione, l'agente sotto copertura viene rapita, sgretolando così il già fragile equilibrio del team appena formato, anche perché alcuni membri non hanno la totale fiducia nel loro capo.
A questo punto, non resta altro che rimboccarsi le maniche e impegnarsi come mai era accaduto prima. Carol ha finalmente un'intuizione che porterà ad una grande svolta per il caso dei due bambini, e da quel momento in poi la strada sarà in discesa. Tony nel frattempo si fa un'idea su chi potrebbe essere dietro gli omicidi delle prostitute, ma questa è talmente inaccettabile che non viene affatto presa in considerazione. Tony però è caparbio e indaga da solo per trovare le prove di cui ha bisogno per farsi ascoltare. La sua capacità di comprendere le menti degli assassini ci porterà a scoprire finalmente l'impensabile pianificatore che ha mosso le sue pedine a piacimento per anni e anni. Partirà una serratissima lotta all'ultimo sangue, che però riguarda i trucchetti psicologici e la bravura nel non farsi abbindolare da chi sa manipolare menti con impressionante maestria. Sarà difficile dimostrare di aver ragione, ma come sempre Tony e Carol faranno il possibile per assicurare il colpevole alla giustizia.
Thriller psicologico davvero ghiotto, per certi versi precursore di "Il suggeritore" di Carrisi, ma a mio parere gestito molto meglio. Come sempre, l'abbastanza aperto finale fa riflettere su quanto spesso non tutto finisce come si era sperato, lascia con la voglia bruciante di conoscere come quest'avventura proseguirà, e spero che noi italiani potremo farlo in tempi brevi perché questi personaggi già mi mancano tantissimo. Ho omesso tante cose per non rovinarvi la lettura (ho cancellato e riscritto almeno cinque volte), consiglio vivamente quest'autrice che quando si tratta di menti deviate e dinamiche tra gli uomini è davvero una maestra, purtroppo non conosciuta quanto meriterebbe, e alla quale spero di avervi fatto avvicinare con le mie recensioni, che mi sembra sempre non le rendano il giusto merito.
 
Alto