Trentunesimo Photoforum - La bellezza nell'attimo

alessandra

Lunatic Mod
Membro dello Staff
Eccoci pronti per il trentunesimo photoforum ... allora, chi inizia a proporre la propria foto preferita?
Come al solito, per chi ancora non lo sapesse :mrgreen: potete proporre una fotografia a testa e poi ... commenti!
 

Ondine

Logopedista nei sogni
IMG_2886+editada.jpg
 

Ondine

Logopedista nei sogni
Se non si aggiunge nessun altro posso postarne un'altra ale?
Altrimenti la conservo per il prossimo photoforum.

La seconda proposta:

02cartagena_CA0-articleLarge.jpg


Dancing feet in Plaza Bolívar, which is situated within the old city of Cartagena. Credit Robert Caplin for The New York Times
 
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qweedy

Well-known member
Iniziamo dalla prima foto .... Qweedy, sei ancora in tempo per postare la seconda, e anch'io :mrgreen:
IMG_2886+editada.jpg

Già ho fatto fatica a trovarne una che mi piacesse....
Aspetto il commento di Ondine, che illumini un po', questa foto è complessa da commentare, non saprei proprio da che parte iniziare!
 

Ondine

Logopedista nei sogni
Questa galleria d'arte si trova a Barcellona e si chiama "La Galeria de Sant Cugat del Valles".
In questa galleria Didier nel maggio del 2011 espose le sue litografie e le sue teste in pietra, raffiguranti appunto rostros (mi piace scrivere in spagnolo) cioè visi, tutti femminili e diversi tra di loro ma con in comune espressioni serene, rilassanti, sognanti, infatti spesso le donne ritratte sono tranquillamente addormentate e nella loro semplicità sono estremamente eleganti e sensuali, e colorate, vivide.
Mi piacciono molto le sue opere, tappezzerei le stanze della mia casa con i suoi quadri se potessi.
Piccola nota: Questo è il viso di Didier, carino. :mrgreen:

Lourenco-02.jpg
 

alessandra

Lunatic Mod
Membro dello Staff
Ondine, il thanks è per Didier, mica per te :D:D:D

Si scherza naturalmente :)

Questa foto la trovo "piacevolmente inquietante"... quei volti appesi lì come delle maschere non vorrei vederli appena sveglia nel buio, per quanto sereni e rilassati hanno qualcosa di eccessivamente misterioso, che forse sta anche nella loro raffinatezza o forse soprattutto nel fatto che sono lì tutti insieme pronti a osservarmi e cogliermi in fallo. Non so se sono riuscita a spiegarmi.
 

Ondine

Logopedista nei sogni
Lo studio è un diritto, l'infanzia è un diritto.
Mi fa arrabbiare, per usare un eufemismo, il fatto che nella scuola dell'obbligo i libri si debbano pagare.
La scuola dell'obbligo dovrebbe essere gratuita, accessibile a tutti.
 

qweedy

Well-known member
Iniziamo dalla prima foto ....
IMG_2886+editada.jpg

Sembrano quasi le teste di Modigliani, piuttosto squadrate, quasi infantili.
Trovo bellissima questa foto, sono riusciti evidentemente a valorizzare al massimo le teste in pietra di Didier, con i quadri alle pareti e il gioco di specchi.
Le teste da sole mi sembra direbbero molto meno.
 

qweedy

Well-known member
La seconda foto è di Ferdinando Scianna

image.

Questa foto dovrebbe far parte del libro "Lettori", dedicato all'arte di leggere, che sia un libro sacro o un giornale. In questo caso mi sembra che il ragazzo stia leggendo un libro sacro, mentre vende ciabatte e sandali a La Paz. Il lavoro e lo spirito, la parte materiale e la parte spirituale.

“Per me fotografo, o almeno per il tipo di fotografia che amo e che cerco di praticare, la realtà è quindi un infinito libro da leggere e rileggere” Ferdinando Scianna
 

alessandra

Lunatic Mod
Membro dello Staff
Non sapevo che fosse un libro sacro ma, in ogni caso, è bellissima la tenacia di questo ragazzino forse costretto a lavorare per vivere, che magari non può studiare e lo fa negli intervalli che il lavoro gli concede, oppure in quei momenti si dedica a una lettura piacevole e, a giudicare dal suo sguardo, intensa.
 

qweedy

Well-known member
Gatti che volano, secchiate d’acqua, oggetti sospesi con cavi di acciaio, travolgono l’atelier di Dalì e anche quest’ultimo, colto durante la lavorazione di una tela.… L’eccentricità di Dalì è nota ma pure Halsman non scherzava. Dalì atomicus è del 1948. Il titolo fa riferimento alla tela di Salvador Dalì che emerge a destra della foto: Leda atomica.

wpid-wp-1466027094326.jpg


Nel 1941 Halsman conosce Salvador Dalì col quale comincia a collaborare. Le foto che realizzano insieme sono dei veri e proprio dipinti surrealisti, la trasposizione realistica dell'immaginario del pittore spagnolo.

Philippe Halsman è molto probabilmente l'unico fotografo ad aver fatto carriera scattando fotografie di persone mentre saltano. Sostenendo che l'atto del saltare rivela la vera natura dei suoi soggetti, fu l’inventore della tecnica del jumping style, mediante la quale personaggi famosi venivano ritratti mentre compivano un salto in alto.

La preparazione di “Dalì Atomicus” fu a dir poco articolata (non c'era ancora Photoshop). Furono necessarie sei ore e 28 tentativi (!) prima di ottenere un risultato che soddisfacesse il fotografo.

Gli oggetti “inanimati”, ovvero la sedia, il cavalletto con il quadro di Dalì "Leda atomica" furono facilmente sospesi con l’aiuto di corde da pianoforte. A completamento della scena, gli assistenti lanciavano i gatti (da destra) e secchiate d’acqua (da sinistra)… il tutto al “Uno, due, tre!” del fotografo.
Halsman precisò che non fu arrecato alcun danno ai gatti! :mrgreen:

Questa fotografia mi ha colpito tantissimo, è geniale, affascinante, perchè ha fotografato il movimento!
 
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Ondine

Logopedista nei sogni
Questa foto è notevole per la sua particolarità ma mi inquieta un po', soprattutto l'espressione di Dalì.
 

ayuthaya

Moderator
Membro dello Staff
Gatti che volano, secchiate d’acqua, oggetti sospesi con cavi di acciaio, travolgono l’atelier di Dalì e anche quest’ultimo, colto durante la lavorazione di una tela.… L’eccentricità di Dalì è nota ma pure Halsman non scherzava. Dalì atomicus è del 1948. Il titolo fa riferimento alla tela di Salvador Dalì che emerge a destra della foto: Leda atomica.

wpid-wp-1466027094326.jpg


Nel 1941 Halsman conosce Salvador Dalì col quale comincia a collaborare. Le foto che realizzano insieme sono dei veri e proprio dipinti surrealisti, la trasposizione realistica dell'immaginario del pittore spagnolo.

Philippe Halsman è molto probabilmente l'unico fotografo ad aver fatto carriera scattando fotografie di persone mentre saltano. Sostenendo che l'atto del saltare rivela la vera natura dei suoi soggetti, fu l’inventore della tecnica del jumping style, mediante la quale personaggi famosi venivano ritratti mentre compivano un salto in alto.

La preparazione di “Dalì Atomicus” fu a dir poco articolata (non c'era ancora Photoshop). Furono necessarie sei ore e 28 tentativi (!) prima di ottenere un risultato che soddisfacesse il fotografo.

Gli oggetti “inanimati”, ovvero la sedia, il cavalletto con il quadro di Dalì "Leda atomica" furono facilmente sospesi con l’aiuto di corde da pianoforte. A completamento della scena, gli assistenti lanciavano i gatti (da destra) e secchiate d’acqua (da sinistra)… il tutto al “Uno, due, tre!” del fotografo.
Halsman precisò che non fu arrecato alcun danno ai gatti! :mrgreen:

Questa fotografia mi ha colpito tantissimo, è geniale, affascinante, perchè ha fotografato il movimento!

Accidenti, ma questa foto è spettacolare!!! Altro che Photoshop!!! È pazzesco!!!
 

alessandra

Lunatic Mod
Membro dello Staff
E si vede che grande lavoro c'è dietro! L'effetto è eccezionale, i gatti sembrano schizzare fuori liberandosi finalmente da una bolla d'acqua che si trova dentro il quadro, magari odiano Dalì e hanno deciso di rivoltarsi contro di lui; la sedia che vola sembra gigante e l'espressione di Dalì tra lo sconvolto e il divertito. Bellissima, gli oggetti inanimati sembrano animati e gli esseri animati ... ancora di più!
 
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