[h=5]Orfana e forse anche già prostituta, la giovane Abe Sada viene assunta come servetta tuttofare in un alberghetto di cui sono gestori Kichi-San e sua moglie. In breve tempo Kichi-San, detto Kichi cede agli amori ancillari e Sada, capovolgendo il rapporto sociale, trascina la danza in un abisso erotico sempre più profondo e deterministico. Abituati ad amarsi al cospetto di geishe o di altri occasionali “guardoni”, i due amanti-adulteri finiscono per nascondersi in una casa compiacente, dalla quale Sada esce a volte per offrirsi a un magistrato e ricavare il denaro per tirare avanti. L’assuefazione al piacere dei sensi induce consensualmente i due alla ricerca di continui accorgimenti per accentuare la voluttà. Fatale diviene la scoperta del sadomasochismo (quinlan.it)[/h]
Penso sia un film unico nel panorama internazionale. Girato nel 1976 e ispirato alle teorie di Georges Bataille, racconta esplicitamente una passione erotica totalizzante tanto che il titolo originale "corrida d'amore" allude proprio ad una battaglia cui il finale spiega tutto. Ispirato ad una storia vera avvenuta negli anni Trenta descrive apertamente rapporti sessuali reali tra i due protagonisti tanto da essere censurato come pornografico per le scene e i particolari di organi ed atti mai velati o nascosti, anzi molto ben esibiti. Ma tutto concorre a farne un capolavoro, controverso, discusso, disturbante, ma il cinema è anche questo. Per chi non si lascia intimidire né da Eros né da Thanatos.
Penso sia un film unico nel panorama internazionale. Girato nel 1976 e ispirato alle teorie di Georges Bataille, racconta esplicitamente una passione erotica totalizzante tanto che il titolo originale "corrida d'amore" allude proprio ad una battaglia cui il finale spiega tutto. Ispirato ad una storia vera avvenuta negli anni Trenta descrive apertamente rapporti sessuali reali tra i due protagonisti tanto da essere censurato come pornografico per le scene e i particolari di organi ed atti mai velati o nascosti, anzi molto ben esibiti. Ma tutto concorre a farne un capolavoro, controverso, discusso, disturbante, ma il cinema è anche questo. Per chi non si lascia intimidire né da Eros né da Thanatos.
non riuscii a vederlo sino alla fine, la prevalenza di scene esplicitamente "erotiche" /o pornografiche a mio istinto del tempo erano talmente preponderanti nella proiezione che mi vennero a noia ed uscii quindi prima della fine del film.