Viswanathan, Padma - La sposa bambina

qweedy

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"Villaggio di Cholapatti, India, 1896. Nella camera tutto è pronto per la prima notte di nozze. La piccola Sivakami siede sul letto. Fuori della porta ha lasciato i giochi, i sogni, le fantasie. Ha lo sguardo pieno di paura e sta tremando sotto il sari e i gioielli. Ha solo tredici anni quando sposa Hanumarathnam, guaritore ed esperto di oroscopi. Così hanno deciso i suoi genitori, e lei non può fare niente per impedirlo. Da questo momento in poi nessuno si occuperà più di lei, ma sarà lei a prendersi cura degli altri, prima come moglie, sempre attenta a compiacere ogni desiderio del marito, e poi come madre dell’enigmatica Thangam e del ribelle Vairum. Ma la forza che Sivakami ha nutrito e scoperto in sé nei primi anni di matrimonio forse non è abbastanza per affrontare quello che gli oroscopi avevano previsto con ostinazione: la morte di Hanumarathnam. Ora Sivakami è vedova, la condizione peggiore per la casta brahmanica di cui fa parte. In bilico tra i conflitti inconciliabili della tradizione e la modernità che incalza giorno dopo giorno, Sivakami dovrà scegliere. Sarà l’amore incondizionato di madre a spingerla ad agire e a prendere una decisione drastica, che influenzerà il destino della sua famiglia in maniera sorprendente e inaspettata."

E' una saga familiare, un romanzo storico accurato, ricco e molto preciso, che trasporta il lettore nell'India di fine Ottocento, con le tradizioni, e l'intricato sistema delle caste, degli oroscopi e delle cerimonie.
La protagonista Sivakami, sposa bambina di un guaritore astrologo, poi vedova e madre di Thangam , la presunta "bambina d'oro" , e di Vairum il ribelle, è il punto di partenza ed è anche il riferimento di una serie di generazioni di figli, di nipoti e di pronipoti. L'oroscopo aveva annunciato la morte prematura di Hanumarathman per cui ora e per tutta la sua vita Sivakami deve rispettare quelle rigide regole di casta brahmana che le impongono da vedova di tagliare i capelli a zero, indossare il sari bianco, non uscire di casa,non aver alcun rapporto con il sesso maschile e non toccare nessuno dall'alba al tramonto, neanche i propri figli e, se ciò accadeva era sua premura lavarsi subito per purificarsi.

A me è piaciuto molto, scrittura scorrevole (nonostante le 716 pagine) e argomento molto interessante.
Consigliatissimo a chi ama le saghe familiari, e a chi desidera approfondire le tradizioni dell'India, le caste e la condizione delle donne e delle vedove.

P.S. Il titolo originale, "The toss of a lemon" (Il lancio del limone) è come sempre molto più appropriato e si riferisce alla nascita di un nuova vita: il padre rimane all'esterno della casa, e la donna che aiuta la partoriente lancia un limone fuori dalla finestra nel momento esatto in cui vede apparire la testa del bambino, per determinare l'ora esatta della nascita (che servirà per l'oroscopo).
 
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