Patterson, James & Fox, Candice - Detective Blue

LettriceBlu

Non rinunciare mai
“Detective Blue” è poco più corposo di un racconto breve, ma non ha niente da invidiare a intricati volumoni di oltre 700 pagine. La protagonista è una poliziotta piccolina, un po’ schiva, con un radicato senso della giustizia che a volte la fa eccedere rispetto ai suoi limiti. Viene trovata una ragazza annegata, la cui morte a primo impatto presenta somiglianze con quelle causate da un serial Killer che sconvolge Sydney da mesi. Il capo affida il caso ad Harriet Blue, che ne vede l’occasione per entrare una volta per tutte nella squadra che si occupa di catturare il serial killer, fino a quel momento a lei fortemente preclusa. A darle la brutta notizia che i casi non sono collegati è Tate Barnes, poliziotto parecchio sopra le righe detestato da tutti perché si dice che da bambino abbia picchiato a morte una madre e suo figlio. Il capo costringe lui e Harriet a lavorare assieme, e nonostante tutti le suggeriscano di mollargli il caso lei è determinata a trovare chi ha ucciso la ragazza. Chi lavora con Barnes viene continuamente punito e umiliato dai colleghi, e Harriet non è immune a questo trattamento: risolvere il caso le riesce ancora più difficile, i colleghi la evitano e si rifiutano di darle informazioni. Ma la coppia di poliziotti è tenace e brillante, il caso viene risolto e tutto si conclude per il meglio, soprattutto grazie al coraggio della detective.
Thriller adrenalinico, se pur breve, che cattura fin dalle prime pagine e quando termina lascia l’amaro in bocca per il finale che è tutto tranne una conclusione. È il prequel di una serie, a quanto ho letto in giro, adesso resta solo da aspettare con impazienza che gli altri romanzi escano in Italia.
 
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