Poirot
b
Secondo lungometraggio del Liga (datato 2002), ha riscosso meno successo rispetto al primo, ma secondo me è di poco inferiore. Grande cast, grande trama, grande regia, grande scelta musicale! Voto 9,5!
Trama
Protagonista principale è Giove, un assicuratore con la passione per il blues e per i voti (da qui il titolo del film), interpretato da Stefano Pesce, che con degli amici vuole ripetere una vacanza a Rimini interrotta 20 anni prima, nel 1980.
I suoi amici storici sono 3: Biccio (Pierfrancesco Favino), un medico generico omosessuale con qualche problema sentimentale; Baygon (Stefano Venturi), eterno latin-lover che si crede superdotato; Libero (Massimo Bellinzoni), ragazzo molto riflessivo e problematico, purtroppo con dei problemi ai reni. Il 2 agosto 1980, a causa della morte di un amico nella strage della stazione di Bologna, furono costretti ad interrompere la loro vacanza, e quindi ad abbandonare le ragazze con cui avevano fatto conoscenza. A 20 anni di distanza, decidono di ripetere quella vacanza, poichè quella vacanza va completata. Tra "compleanni" vari, surfate, corse e tanto altro cazzeggio, si rivelerà sempre più la storia della vita di ogni personaggio, che in fondo deve fare pace con sè stesso prima di affrontare totalmente la vita.
Commento
Per la storia che si narra, è pari a "Radiofreccia". Ho apprezzato soprattutto la passione per i voti del protagonista (ce l'ho un po' anch'io), i legami che si formano tra i vari personaggi (uomini e donne) e le storie individuali di ognuno di loro. Non manca inoltre il tipico tocco romagnolo del Liga e la comicità sagace e mai volgare. Da vedere assolutamente!
Citazioni
"Siamo qui per prendere e dare voti… Non c'è niente di male….Se non c'è niente di male a smettere di fare ciò che vuoi per fare solo quello che ti fa avere buoni voti."
Trama
Protagonista principale è Giove, un assicuratore con la passione per il blues e per i voti (da qui il titolo del film), interpretato da Stefano Pesce, che con degli amici vuole ripetere una vacanza a Rimini interrotta 20 anni prima, nel 1980.
I suoi amici storici sono 3: Biccio (Pierfrancesco Favino), un medico generico omosessuale con qualche problema sentimentale; Baygon (Stefano Venturi), eterno latin-lover che si crede superdotato; Libero (Massimo Bellinzoni), ragazzo molto riflessivo e problematico, purtroppo con dei problemi ai reni. Il 2 agosto 1980, a causa della morte di un amico nella strage della stazione di Bologna, furono costretti ad interrompere la loro vacanza, e quindi ad abbandonare le ragazze con cui avevano fatto conoscenza. A 20 anni di distanza, decidono di ripetere quella vacanza, poichè quella vacanza va completata. Tra "compleanni" vari, surfate, corse e tanto altro cazzeggio, si rivelerà sempre più la storia della vita di ogni personaggio, che in fondo deve fare pace con sè stesso prima di affrontare totalmente la vita.
Commento
Per la storia che si narra, è pari a "Radiofreccia". Ho apprezzato soprattutto la passione per i voti del protagonista (ce l'ho un po' anch'io), i legami che si formano tra i vari personaggi (uomini e donne) e le storie individuali di ognuno di loro. Non manca inoltre il tipico tocco romagnolo del Liga e la comicità sagace e mai volgare. Da vedere assolutamente!
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"Siamo qui per prendere e dare voti… Non c'è niente di male….Se non c'è niente di male a smettere di fare ciò che vuoi per fare solo quello che ti fa avere buoni voti."
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