Graham, Winston - Ross Poldark

Meri

Viôt di viodi
Ross Poldark figlio di un possidente ormai defunto, ritorna a casa dopo aver combattuto con gli inglesi nella Rivoluzione americana. Al suo rientro ci dovrebbe essere Elizabeth la sua fidanzata ad aspettarlo, ma arrivato a casa scopre che la sua amata sposerà a breve il cugino Francis.
Ross cerca di nascondere la propria delusione e di dimenticare dedicandosi alla proprietà lasciatagli dal padre insieme a due servi ubriaconi Jud Paynter e consorte.

Un romanzo che ricorda un po' Via col vento, ma a mio parere, ai personaggi manca l'effervescenza che possedevano quelli della Mitchell. In ogni caso il racconto è scorrevole e accattivante. Merita.
Ho scoperto che ne stanno facendo un telefilm.
 

alessandra

Lunatic Mod
Membro dello Staff
Ross Poldark!!! Quando ero piccola davano lo sceneggiato in TV, lo adoravo :D
 

alessandra

Lunatic Mod
Membro dello Staff
Ero curiosissima di leggere questo libro perché da piccola avevo visto lo sceneggiato - che oggi si chiamerebbe serie TV - e mi era piaciuto molto (per quanto potessi capire allora) e di cui ricordo ancora qualcosa. Non ho visto invece la serie attuale di cui parla Meri nel suo post.
Il libro è solo il primo di un'interminabile saga - sette volumi - perciò la storia procede lentamente ma è ben scritto, scorrevole e incuriosisce soprattutto dopo che Ross "assume" una vivace e giovanissima (quasi una bambina) domestica per proteggerla dalle percosse del padre. Ross, benché retto e leale, è orgoglioso, ombroso e malinconico ed è Demelza a portare un po' di allegria nella sua vita. Molto bello anche il personaggio di Verity, tipica giovane donna dell'epoca a cui la famiglia e l'"onore" negano il diritto di scegliere. Alcuni aspetti della mentalità di quel tempo, riscontrabili negli atteggiamenti dei personaggi, oggi fanno un po' indignare e un po' sorridere. Il romanzo non è autoconclusivo o quantomeno ha un finale aperto, perciò lo consiglio solo a chi ama le saghe e ha voglia di imbarcarsi in una così lunga. Io sono d'accordo con Meri, per me merita perciò, pian piano, credo che leggerà anche gli altri.
 
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