Egan, Jennifer - Il tempo è un bastardo

elisa

Motherator
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Il tempo è un bastardo è un romanzo insolito, formato da una serie di racconti collegati dal ricorrere degli stessi personaggi. Al centro ci sono Bennie Salazar, ex musicista punk e ora discografico di successo, e il suo fidatissimo braccio destro Sasha, una donna di polso ma dal passato turbolento. Le loro storie si snodano fra la San Francisco underground di fine anni Settanta e una New York prossima ventura in cui gli sms e i social network strutturano le emozioni collettive, passando per matrimoni falliti, fughe adolescenziali nei bassifondi di Napoli, scommesse azzardate su musicisti dati troppe volte per finiti. Intorno a Bennie e Sasha si compongono le vicende delle loro famiglie, dei loro amici: una galleria di co-protagonisti grazie alla quale la Egan riesce a raccontare le degenerazioni isteriche del giornalismo e dello star-system, la meraviglia delle droghe psichedeliche, le dinamiche emotive di un bambino autistico nella provincia americana del futuro. (risvolto)

Questo romanzo profondamente contemporaneo ma nello stesso tempo classico per la sua capacità di raccontare un'epoca e i suoi "abitanti", ha vinto meritatamente il Pulitzer nel 2011. Così come è costruito riesce a regalare tante di quegli stimoli letterari e non da far invidia a una Virginia Woolf, imparagonabile esempio, ma richiamarla alla memoria dopo aver letto questo romanzo è tutto dire.
 
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