Roth, Veronica - Il destino divide

Roberto89

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Il destino li ha fatti incontrare. Ora sta per dividerli.

"Eravamo intrappolati insieme in una ragnatela; causa ed effetto, scelta e fato tutti mescolati tra loro."

Non ci si può opporre al proprio fato. Sarebbe sciocco, oltre che inutile, perché non si può andare contro qualcosa di inevitabile. Lo sanno bene Akos Kereseth e Cyra Noavek, eppure, fin dal momento in cui è stato reso pubblico il loro, di fato, si trovano in bilico tra l'accettazione del proprio destino e il desiderio di tentare l'impossibile e cambiarlo. Akos non ha potuto fare a meno di innamorarsi perdutamente di Cyra, nonostante il suo fato preveda che lui morirà proprio al servizio della famiglia Noavek. E quando il padre di lei, Lazmet – un tiranno spietato e senz'anima che tutti avevano creduto morto –, torna alla ribalta reclamando per sé il trono degli shotet, il ragazzo si convince che la sua fine è ormai vicina. Nel momento in cui Lazmet innesca la tanto temuta guerra tra thuvhesiti e shotet, i due ragazzi sanno di non avere scelta, devono cercare di fermarlo in tutti i modi possibili. Anche se per Cyra questo potrebbe significare togliere la vita a suo padre, e per Akos perdere la propria. In un colpo di scena sbalorditivo, i due scopriranno quanto il fato che guida le loro vite possa sorprenderli in modi assolutamente inaspettati. Reso ancora più ricco dall'aggiunta di due nuove e potenti voci narranti, il sequel di "Carve the Mark – I predestinati" è un romanzo avvincente che, tra una battaglia e l'altra, riesce a parlarci di speranza, fiducia e resilienza.
 

Roberto89

MODerato
Membro dello Staff
La voce della Roth si fa sempre più forte in questo ennesimo libro. La sua capacità di delineare i personaggi, di creare storie così reali da entrarti dentro sebbene siano ambientate in mondi alternativi è spettacolare.
Vale tutto ciò che ho scritto per il primo romanzo di questa serie, ma con una variazione (nella quale speravo già da prima che uscisse questo sequel): sebbene vi siano molti, forse troppi, punti di contatto con la serie Divergent, la storia in questo romanzo prende un sapore nuovo, del tutto suo, cha la separa dalla suddetta serie.
Ciò che più mi ha stupito sono state la sorpresa è il senso di commozione, cose non comuni quando si legge, e ancora più rare da trovare insieme, almeno per me.

Per concludere, sebbene sia una young novel, un romanzo per giovani, e sebbene sia ambientato in un mondo fantascientifico, questa storia è molto più umana di quello che ci si potrebbe aspettare, e ha molto da insegnare non solo ai giovani, ma a chiunque voglia leggerla.

Voti 4/5
 
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