Dorrestein, Renate - Il club delle lettrici

Jessamine

Well-known member
TRAMA
Sette donne olandesi di mezza età, amanti dei libri e fondatrici di un club di lettura, decidono di partecipare a una crociera letteraria in Scozia «Nello spirito di Moby Dick», organizzata dall’autore che considerano il migliore di questo secolo e del precedente, Gideon de Wit. Le amiche sono elettrizzate all’idea dell’avventura e dell’incontro con il loro mito, e si preparano nei modi più disparati: Leonie, che non lascia mai nulla al caso, si procura una guida dettagliata della Scozia, Tillie fa invece scorta di whisky, Johanna riempie la valigia dei suoi insopportabili gilet e vestitini beige, e Barbara, tra le altre cose, infila nel bagaglio la sua famigerata pistola dorata, rischiando così di rovinare fin da subito l’equilibrio del gruppo. Ma non tutto durante il viaggio va secondo i piani. Anzi... Tanto per iniziare l’incontro con Gideon de Wit si rivela una delusione, lo scrittore è decisamente meno giovane, magro e simpatico di quanto non appaia sulle quarte di copertina dei suoi romanzi. Come se non bastasse, esauriti pochi convenevoli e preso il largo, il gruppo viene sorpreso da una terribile tempesta che trasforma la crociera in un’avventura ricca di colpi di scena.
Una commedia brillante sui libri, la lettura e la voglia di emozionarsi che non invecchia mai, scritta con grande garbo e irresistibile ironia.


COMMENTO
Non sapevo bene che cosa aspettarmi da questo romanzo, e ammetto di essere rimasta un po' spiazzata. Chissà perché, mi ero convinta che si trattasse di una specie di giallo con protagoniste un gruppo di arzille e non più giovanissime lettrici, e invece ero un po' fuori strada.
Il romanzo corale (letteralmente: la voce narrante è un “noi” esuberante e inizialmente un po' confusionario, ma che col procedere del racconto diventa piuttosto spassosa) racconta delle tragicomiche avventure delle partecipanti ad un club di lettura che decidono di partire all'avventura in una crociera letteraria in compagnia di un pluripremiato autore. Ovviamente, le cose non vanno esattamente come previsto.
Tra viaggi in auto con burberi scozzesi all'insegna delle perdite urinarie, pistole d'oro, naufragi e casse di liquori, il romanzo è una girandola di battute spassose e pungente ironia nei confronti del mondo della letteratura e di tutto ciò che ci gira in torno, dagli autori troppo pieni di sé, ai lettori selettivi e con la puzza sotto il naso, fino ad arrivare ai critici.
Peccato che a mancare del tutto sia una trama anche solo vagamente avvincente.
Un romanzo piacevole, che si legge in poche ore e si dimentica altrettanto in fretta.
 
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