McCarthy, Tom - Satin Island

velmez

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Ognuno di noi è un hub, un concentratore: grazie alla crescita esponenziale delle fonti d'informazione, raccogliamo ogni giorno miriadi di dati sotto forma di parole e immagini e ne veniamo inevitabilmente sopraffatti. Chi meglio di un antropologo può scandagliare le nostre reazioni di fronte a tanta iperstimolazione? U. si occupa proprio di questo: è un etnografo aziendale e fornisce consulenze alle società che vogliono trovare un modo di farsi largo tra i possibili clienti conoscendone gusti e modelli di comportamento. La sua azienda viene incaricata di stilare una Grande Relazione, un'analisi etnografica omnicomprensiva che fotografi la nostra società. Un compito immane che lo coinvolge e lo travolge, tanto da indurlo a credere che non riuscirà mai a portarlo a termine. Un'avventura sconvolgente, un romanzo che nella sua natura rapsodica rispecchia quella che è sempre più la nostra percezione del mondo.

questo libro mi è piaciuto a tratti. E' molto breve eppure ho faticato a entrare in sintonia con l'autore. Mi hanno colpito molto le recensioni che ho trovato in giro e, data la mia passione per l'antropologia, ho deciso si prenderlo! Non dico che non mi sia piaciuto... ma mi è piaciuto di più il contorno della storia principale... molto interessante il penultimo capitolo sulla diaz e bolzaneto (genova g8 2001), non ho capito se la parte finale della vicenda fosse vera e non riesco a trovare riferimenti per cercare informazioni...
comunque lo consiglio, se non altro è una lettura breve e fa riflettere!
 
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