Ziccardi, Giovanni - La rete ombra

LettriceBlu

Non rinunciare mai
Trama:
In un'aula del Tribunale di Milano, Alessandro Correnti è pronto per discutere il processo più importante della sua carriera. Ha abbandonato i panni di Deus, uno degli hacker più famosi al mondo, e ha indossato di nuovo la toga per difendere la sua cliente Lara da un'incredibile accusa di omicidio. Al momento della sentenza, però, irrompe in aula Nemesys, il più noto e inafferrabile ladro d'identità cinese, che gli consegna una busta e uno strano rotore e poi scompare di nuovo nel nulla.
Mentre Deus e il suo nuovo collaboratore, Massimo Foresta, cercano di comprendere un enigma che li porterà nella parte più buia e pericolosa della rete, uno stalker vendicativo e di grande esperienza li prende di mira. Fra droni che volano sui tetti di Milano e hacker cinesi in fuga, spie straniere e criminali senza scrupoli, poliziotti dal cuore buono e ricercatori di virus informatici, ex agenti del Mossad, visionarie studiose di diritto internazionale e affascinanti criminologhe, Correnti deve sfuggire a minacce mortali e proteggere a ogni costo informazioni che potrebbero cambiare il destino del mondo. Innescherà una guerra elettronica che colpirà senza pietà tutta la città e le sue infrastrutture critiche: la metropoli diventerà ben presto terreno di caccia per i più spietati hacker del pianeta.
Questa volta Deus avrà bisogno di tutta la sua abilità di hacker per sopravvivere. Soprattutto, dovrà chiedere aiuto a personaggi che riteneva sepolti per sempre nel suo oscuro passato.
Da uno dei massimi esperti italiani di cybercrimine, un avvincente techno-thriller che, sebbene a tratti possa sembrare fantascientifico, non fa che raccontare la realtà odierna delle nuove tecnologie.


Commento:
Ero un po’ spaventata dalle ultime parole della sinossi, ma per fortuna ho apprezzato questo racconto ancora di più del precedente. Se già “L’ultimo hacker” è stato interessantissimo e avvincente, in “La rete ombra” il mistero è ancora più presente, così come l’informatica e la tecnologia in generale sono molto più determinanti. La mia paura che la storia risultasse troppo assurda non ha per niente avuto motivo di esistere, confermo quanto dicevo sulla bravura di Ziccardi nel rendere perfettamente credibile ciò che potrebbe risultare strabiliante e inverosimile. Non sono affatto esperta nel campo, e proprio per questo credo che la lettura di questo tecnothriller sensibilizzi su tantissimi temi che vengono troppo spesso presi sotto gamba da tutti noi fruitori di ormai comuni mezzi tecnologici come computer e smartphone, come ad esempio la reale sicurezza di questi dispositivi.
È consigliabile anche a chi ama brivido e suspense in quanto non mancano un bell’omicidio parecchio complicato da risolvere, uno spietatissimo e furbo stalker, due rapimenti mozzafiato e tanti bei colpi di scena.
Non sembrerebbe, ma è anche una storia d’amicizia, su quanto sia rassicurante l’affetto sincero di persone care. Il protagonista è riuscito a salvare la situazione anche e soprattutto perché ha avuto al suo fianco amici vecchi e nuovi disposti a tutto per aiutarlo; nonostante la tesissima e pericolosa situazione in cui tutti si sono cacciati, non è mai mancata quella sensazione di essere al sicuro che solo le vere persone fidate sono in grado di trasmettere.
Sicuramente nella top 3 dei libri più belli che ho letto durante l’anno, già lo sospettavo, ma ho avuto la conferma di adorare questo genere.
 
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