Mi illuminate sull'architettura?
Premetto che sono una studentessa di architettura, anche se da un po' sono ferma con gli esami per diversi problemi personali,
ma ti dico la verità:
è impossibile parlare di quest'argomento in generale senza porsi prima alcune domande.
Cosa intendiamo per architettura?
Come e quando nasce l'architettura?
Con chi nasce?
Chi decide cosa può essere definito architettura?
Ma anche:
Come nascono i vari stili?
Perchè l'architettura del 1300 affascina tutti e quella del XX secolo sembra un'architettura d'élite, poco comprensibile?
Cercherò di essere meno didascalica e più sintetica possibile, e di abbinare al testo alcune immagini (se le trovo abbastanza soddisfacenti)!
Partiamo dall'inizio...
Anche la cosidetta architettura moderna basa alcuni dei suoi principi su quello che viene definito
Primitivismo, ossia secondo l'idea dell'abate gesuita Laugier, vissuto nel XVIII secolo, sul
MITO DELLA CAPANNA, rinforzando l'idea che l'architettura debba basarsi sull'imitazione della natura.
Egli negava l'esistenza di regole assolute, mettendo in primo piano lo sviluppo strutturale, a scapito della bellezza, dando le idee per la nascita della dottrina
Razionalista
Il razionalismo infatti, negava che l'architettura dovesse ricercare la bellezza, sostenendo che essa sarebbe emersa da sè nel momento in cui le esigenze strutturali e funzionali fossero state soddisfatte.
I veri criteri su cui si fonda invece l'intera architettura, sono quelli vitruviani,
Vitruvio viene infatti considerato il vero padre dell'architettura.
Egli espose i 3 fattori sui quali deve sempre basarsi la costruzione architettonica:
Utilitas
Firmitas
Venustas
Le prime due sono le occorrenze strutturali, traducibili quindi in utilità e solidità, la venustas è la bellezza, che per Vitruvio, quindi è parte fondamentale dell'architettura.
Se tu osservi qualsiasi edificio architettinico, anche della tua città, troverai che questi tre fattori sono sempre soddisfatti,
ti faccio degli esempi diversissimi tra loro:
Cattedrale di S. Maria del Fiore (Duomo di Firenze) , iniziata da Arnolfo di Cambio nel 1300 c.a. e Cupola del Brunelleschi, 1420-40
Frank Lloyd Wright, Fallingwater house, 1934-37
Frank Gehry, Walt Disney Concert Hall, 2003
Non ho scelto a caso le immagini, o meglio, ho scelto opere che appartenessero a periodi diversi, per un motivo molto semplice.
Abbiamo detto che tutte e tre soddisfano i criteri di firmitas, utilitas e venustas,
allora perchè la prima ci sembra immediatamente comprensibile, la seconda un po' meno, e la terza ai più sembrerà un'inutile gioco di stile?
Io personalmente adoro Gehry, e ho visto alcuni suoi progetti sia sulla Concert hall, sia su altre sue opere, e ti assicuro che sono studiate al mm!
Ma, tornando alla domanda, la risposta la possiamo trovare ponendoci un'altra domanda:
Solo l'architettura degli ultimi 100 anni è stata definita moderna?
La risposta è no, perchè qualsiasi grande opera architettonica è una commistione tra classicismo e innovazione, e, come ben saprai (immagino che l'abbia studiato al liceo) anche l'opera del Brunelleschi lo è, con la sua doppia cupola che in realtà cupola non è, trattandosi in realtà di volta ottagonale.
Tutto questo per dire che ciascuno stile architettonico (ma in generale artistico) rispecchia il periodo in cui nasce e si sviluppa,
osserva, ad esempio alcune opere del periodo fascista in Italia, o nazista in Germania, o in generale dei regimi totalitari in tutto il mondo.
Si tratta di opere solide, che tentano di porre in primo piano la magnificenza del regime, soprattutto con la tecnica delle proporzioni "fuori scala", si tratta infatti di opere maestose che fanno sentire piccolo piccolo l'uomo comune.
Ora sto uscendo, ma, se ti va, puoi cominciare a vedere alcune opere di Terragni (in Italia) o di Speer (in Germania), poi ne parliamo più approfonditamente.
Per ora spero di essere stata esauriente e non noiosa, e di aver soddisfatto alcune tue curiosità.
ciao ciao