Patterson, James - Il cuore dell'assassino

LettriceBlu

Non rinunciare mai
Trama:
Il peggior incubo di Alex Cross è diventato realtà.
Le persone più importanti della sua vita sono sparite, e l'unica traccia che ne rimane è l'odore lasciato nelle stanze e sui vestiti, tra i quali Cross affonda il viso in cerca di speranza e di coraggio.
Thierry Mulch, killer spietato e perverso nonché suo acerrimo e storico nemico, spinto dall'odio e dal desiderio di vendetta ha rapito i suoi figli, la moglie Bree e Nana Mama, e minaccia di ucciderli.
Sebbene terrorizzato e prossimo alla disperazione, Cross rifiuta di darsi per vinto e, in una folle corsa contro il tempo, ricorre a ogni risorsa possibile nel tentativo di salvare la sua famiglia. Mulch però sembra svanito nel nulla e, facendo leva sulla più grande debolezza di Cross, lo tiene in scacco minacciando terribili torture ai suoi cari, in una estenuante guerra di nervi in cui tutto sembra condurre a un unico obiettivo: fare di Alex Cross un assassino.
La posta in gioco non è mai stata così alta. Fino a dove è
disposto a spingersi Cross, in cambio della vita di chi ama?


Commento:
Il libro parte proprio dove si era concluso il precedente, con Cross disperato perché uno spietato assassino gli ha portato via tutta la famiglia e non c'è modo di rintracciarlo. La tensione si taglia col coltello fin dai primi capitoli, è tutto un susseguirsi di colpi di scena che fanno fare le capriole al cuore di chi legge. Antagonista davvero malvagio e spietato: avevamo fatto i conti con la sua diabolica freddezza già nel romanzo precedente, ma qui ha perfino superato se stesso. Il fatto più sconcertante è che ciò che lo ha spinto a portare avanti un piano così diabolico è stato principalmente il narcisismo; non aveva alcuna altra ragione per accanirsi in quel modo su Alex.
La faccenda si è conclusa in un modo totalmente inaspettato, che certamente si porterà dietro parecchi strascichi in futuro. La sorpresa più grande è stata la complice del rapitore, che si è evoluta come non osavo sperare e senza la quale ai Cross sarebbe potuta andare molto peggio. Sono contenta anche per la decisione che ha preso Ava sul suo futuro: credo che finalmente abbia trovato la sua strada e se lo meritava perché si è dimostrata davvero in gamba.
Consigliatissimo, questo per me è il massimo del thriller. Ho aspettato quasi un anno e mezzo ma non potevo sperare in nulla di meglio.
 
Alto