Yoshimoto, Banana - Le sorelle Donguri

estersable88

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Guriko, rimasta orfana da ragazzina, nella solitudine della sua stanza gestisce, insieme alla sorella Donko, un sito di posta per persone in difficoltà che si chiama «Donguri shimai» (Le sorelle Donguri). Donko è tanto energica e indipendente quanto la sorella è solitaria e taciturna. Questo fino a quando il messaggio di una donna che lamenta la perdita del marito induce Guriko a ripensare a Mugi, il suo primo amore, incontrato ai tempi della scuola e poi sparito nel nulla. Segretamente cova da sempre il desiderio e la speranza di ritrovarlo, decide allora di interrompere la propria clausura e di andare a cercarlo. Banana Yoshimoto, attraverso la delicata voce narrante di Guriko, ci parla di temi quali la morte, il superamento del dolore, il potere salvifico della condivisione della sofferenza e del motivo del sogno che scioglie tensioni e problemi.


Guriko, introversa e tormentata, ci racconta qui con estrema delicatezza la vita sua e di sua sorella Donko, così diversa da lei. Le due ragazze ne hanno passate tante: sono rimaste orfane in seguito ad un incidente automobilistico, hanno vissuto da diversi zii e poi dal nonno, si sono infine ritrovate sole ed hanno dovuto imparare a badare a se stesse. Ciò che le ha salvate è stato il legame fortissimo che le unisce da sempre, sin da quando sono stati decisi i loro nomi che, insieme, formano una parola per loro significativa.
Proprio questo legame così intenso le porta a comprendersi e ritrovarsi anche quando le loro vite sono sul punto di dividersi, anche quando l'amore e le scelte di vita sembrerebbero allontanarle. Ancora una volta, come in ogni tipico romanzo giapponese ed ancor di più in quelli della Yoshimoto, ritroviamo temi come il sogno, la morte, il legame fra consanguinei, tutto trattato con estrema naturalezza e delicatezza. Un buon libro che parla di come sia necessario accettare se stessi de il proprio passato, per meglio accettare gli altri e ciò che il destino ha in serbo per noi.
 

alessandra

Lunatic Mod
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Un romanzo breve ma intenso nella tipica maniera orientale: delicato, immerso in un'atmosfera rarefatta e onirica. Guriko, che vive quasi come una hikikomori e cioè come una ragazza che ha scelto di non uscire di casa, agisce lasciandosi guidare dai sogni e, mentre il passato ritorna per indicarle la strada, il suo rapporto con la più vitale sorella si rafforza quasi senza che le due ragazze se ne rendano conto. Un libro di formazione, che narra la crescita interiore sia di una persona - Guriko - sia di una relazione resa prima instabile e in seguito più intensa dai dolori e dagli abbandoni subiti. In parte un gioiellino che oltretutto dispensa spesso perle di saggezza apparentemente semplici, solo alla fine ho trovato qualche frase un po' retorica, ho preferito la prima parte. Ho apprezzato molto anche il personaggio del nonno, presente per breve tempo ma determinante come guida silenziosa delle sorelle.
 
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