LettriceBlu
Non rinunciare mai
Trama:
Dopo una fuga disperata da un misterioso laboratorio, il topolino Isaiah è separato dalla sua famiglia, e deve usare le sue speciali abilità per sopravvivere nel mondo esterno, e con un po' di fortuna, ritrovare i suoi 96 fratelli scomparsi, tutti di un colore diverso e con le sue stesse capacità speciali. Ma in un mondo di gatti crudeli, gufi affamati e umani terrorizzati, la vita è veramente dura per un piccolo topo solitario. Fino a quando non incontra Hailey, un'umana speciale e solitaria come lui. Presto i due impareranno che la vera amicizia supera qualsiasi barriera.
Commento:
La cruenta lettura che ho in corso dove si ammazzano tutti molto male mi ha fatto tornare in mente quanto abbia trovato piacevole questo racconto, e visto che vi avanzavo una recensione eccomi qui a spenderci due parole.
In genere i topi sono ritenuti portatori di guai e da evitare come la peste, eppure il piccolo Isaiah riesce a conquistarsi la simpatia di chi legge le sue avventure dopo sole poche righe. È un animaletto alto una manciata di centimetri, tuttavia ha un cuore grandissimo e un coraggio impressionante. La sua famiglia è rinchiusa in un laboratorio dove gli umani conducono esperimenti e lui affronterà tantissimi pericoli per tentare di liberarla. Incontrerà una colonia di topi “classici” e dimostrerà loro quanto vale aiutandoli a escogitare modi più sicuri ed efficaci per rubare il cibo agli umani, davvero disgustosi, che vivono nella casa dove hanno la loro tana e salvando addirittura una topolina da una trappola che stava quasi per esserle fatale. Conoscerà anche Hailey, una ragazzina dodicenne che non si trova bene con i coetanei perché cagionevole e diversa da loro nell’aspetto, e i due stringeranno una forte amicizia e capiranno che essere diversi non vuol dire per forza essere sbagliati.
Credo che ogni tanto faccia bene leggere un libro apparentemente per più piccoli che ci ricordi con semplicità di non giudicare troppo le apparenze e conoscere da vicino qualcuno prima di etichettarlo, e attraverso la storia di Isaiah, che conosce tantissime parole, ama leggere e sa scrivere al computer, Hailey e Mikaila, che canta anche se una topolina non dovrebbe farlo, gli autori ce lo ricordano in un modo molto simpatico che riesce allo stesso tempo a insegnare e far sorridere.
Dopo una fuga disperata da un misterioso laboratorio, il topolino Isaiah è separato dalla sua famiglia, e deve usare le sue speciali abilità per sopravvivere nel mondo esterno, e con un po' di fortuna, ritrovare i suoi 96 fratelli scomparsi, tutti di un colore diverso e con le sue stesse capacità speciali. Ma in un mondo di gatti crudeli, gufi affamati e umani terrorizzati, la vita è veramente dura per un piccolo topo solitario. Fino a quando non incontra Hailey, un'umana speciale e solitaria come lui. Presto i due impareranno che la vera amicizia supera qualsiasi barriera.
Commento:
La cruenta lettura che ho in corso dove si ammazzano tutti molto male mi ha fatto tornare in mente quanto abbia trovato piacevole questo racconto, e visto che vi avanzavo una recensione eccomi qui a spenderci due parole.
In genere i topi sono ritenuti portatori di guai e da evitare come la peste, eppure il piccolo Isaiah riesce a conquistarsi la simpatia di chi legge le sue avventure dopo sole poche righe. È un animaletto alto una manciata di centimetri, tuttavia ha un cuore grandissimo e un coraggio impressionante. La sua famiglia è rinchiusa in un laboratorio dove gli umani conducono esperimenti e lui affronterà tantissimi pericoli per tentare di liberarla. Incontrerà una colonia di topi “classici” e dimostrerà loro quanto vale aiutandoli a escogitare modi più sicuri ed efficaci per rubare il cibo agli umani, davvero disgustosi, che vivono nella casa dove hanno la loro tana e salvando addirittura una topolina da una trappola che stava quasi per esserle fatale. Conoscerà anche Hailey, una ragazzina dodicenne che non si trova bene con i coetanei perché cagionevole e diversa da loro nell’aspetto, e i due stringeranno una forte amicizia e capiranno che essere diversi non vuol dire per forza essere sbagliati.
Credo che ogni tanto faccia bene leggere un libro apparentemente per più piccoli che ci ricordi con semplicità di non giudicare troppo le apparenze e conoscere da vicino qualcuno prima di etichettarlo, e attraverso la storia di Isaiah, che conosce tantissime parole, ama leggere e sa scrivere al computer, Hailey e Mikaila, che canta anche se una topolina non dovrebbe farlo, gli autori ce lo ricordano in un modo molto simpatico che riesce allo stesso tempo a insegnare e far sorridere.