Bruno Stroszek, un giovanotto senza arte né parte che vive strimpellando nei cortili e che ha passato la fanciullezza nel riformatorio, dopo due anni e mezzo di prigione torna nell'ostile città. Ha un appartamento, tenutogli dall'anziano Herr Scheitz, ove dà asilo a Eva, una giovane prostituta. Le difficoltà per tirare avanti e le persecuzioni dei protettori della ragazza inducono il terzetto a emigrare nel Wisconsin, dove vive un nipote di Scheitz. Eva fa la cameriera presso il ristorante di una stazione di servizio, Bruno tenta di fare il meccanico e il vecchio si dedica a esperimenti sul magnetismo animale. Ma la tranquillità è solo apparente. (cinematografo.it)
Bellissimo film del regista tedesco, girato con stampo neorealista dove l'unica attrice protagonista è la moglie dello stesso regista, Eva Mattes. Il protagonista Bruno S. è un personaggio reale, trasognato e romantico, un outsider, che però cerca con tutte le sue forze di integrarsi. Il finale è amaro, da qualsiasi parte uno vada soccombe se sei ai margini e non sai difenderti.
Bellissimo film del regista tedesco, girato con stampo neorealista dove l'unica attrice protagonista è la moglie dello stesso regista, Eva Mattes. Il protagonista Bruno S. è un personaggio reale, trasognato e romantico, un outsider, che però cerca con tutte le sue forze di integrarsi. Il finale è amaro, da qualsiasi parte uno vada soccombe se sei ai margini e non sai difenderti.