Pasolini, P.P. & Guareschi, G. - La rabbia

elisa

Motherator
Membro dello Staff
Partendo da posizioni del tutto divergenti, Pier Paolo Pasolini e Giovannino Guareschi hanno tentato di dare risposta, attraverso un film di montaggio, a uno dei quesiti più importanti sull'esistenza umana: perché le nostre vite sono segnate dal malcontento e dalla paura? Sia Pasolini che Guareschi rispondono commentando soggettivamente documenti cinematografici e fotografici del dopoguerra, come gli episodi dell'intervento sovietico in Ungheria, l'assassinio di Lumumba, indipendenza del Tanganika, l'attacco israeliano in Egitto, l'ascesa al potere di Castro a Cuba, Ava Gardner a Roma e Sophia Loren nel Polesine, l'inoronazione della regina Elisabetta d'Inghilterra, l'elezione di Eisenhower, De Gaulle al potere, l'indipendenza dell'Algeria, la morte di Marilyn Monroe, il volo di Gagarin nell'orbita terrestre con il trionfale ritorno a terra. (cinematografo.it)

Opera particolare del 1963 che mette a confronto un intellettuale di sinistra e uno di destra, ambedue però non proprio integrati e piuttosto critici anche con i loro partiti o schieramenti. Pasolini straordinariamente poetico, Guareschi paradossalmente profetico. Visto oggi mantiene una carica intellettuale anche se le posizioni di Pasolini su Russia e Cuba sono totalmente acritiche così si può dire di Guareschi per quanto riguarda i paesi africani.
 
Alto