Geda, Fabio & Magnone, Marco - Berlin 2 L'alba di Alexanderplatz

qweedy

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"Quando la città era ancora la città, ogni mattina le persone si svegliavano a Berlino Ovest e a Berlino Est, divise dal lungo, inesorabile Muro. Quando la città era ancora la città, Timo e Jakob e Christa non potevano immaginare che un giorno sarebbero stati costretti ad aprire gli occhi in un mondo senza più adulti, tra i quartieri di una Berlino irriconoscibile e pericolosa. Una città in cui per sopravvivere si sono divisi in gruppi: Gropiusstadt, Havel, Reichstag, Tegel, Zoo. Nonostante le lotte e le rivalità, però, tutti loro hanno qualcosa in comune: il virus che alla fine dell'adolescenza se li porterà via, come se crescere fosse una condanna. E il virus non è l'unico pericolo. C'è una creatura misteriosa che si aggira per le strade, sbrana e uccide animali e ragazzi, e poi scompare, quasi fosse invisibile. Soltanto alleandosi è possibile scoprire chi è e difendersi. Ma nella Berlino che non è più Berlino, è meglio affrontare la minaccia da soli o allearsi con il nemico?"

Secondo volume della saga Berlin, serie distopica per adolescenti.
Un virus sconosciuto uccide tutti gli adulti, a Berlino rimangono in vita solo bambini e adolescenti, che diverranno preda del virus intorno ai 17 anni. Si raggruppano in bande in una Berlino apocalittica e distrutta.

Consigliato ai giovani, e agli adulti che hanno amato "Il signore delle mosche".


"Pensò che la gente, quando è in pericolo, diventa egoista. E che l'egoismo è come legna per il fuoco. E che il fuoco, alla fine, brucia tutto."

" "In quel mondo nuovo, la nostalgia era sempre in agguato. Il problema era parlarne. Trovare orecchie in grado di ascoltare. Di accogliere. Di non giudicare. Di non prendere in giro. Per questo alla malinconia preferivano le chiacchiere futili."
 
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