Corneau, Alain - Tutte le mattine del mondo

elisa

Motherator
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[FONT=&quot]L'anziano musicista Marin Marais, compositore alla corte del re Luigi XIV, ripercorre la sua vicenda umane e artistica e il legame con il suo severo maestro, il signore di Sainte Colombe - che a differenza di lui si era sempre tenuto lontano dalla mondanità allo scopo di preservare la purezza della sua arte-, e con la di lui figlia, Madeleine, con la quale Marin aveva avuto un travagliato rapporto.


E' un film complesso, molto estetizzante e intellettuale nella sua impostazione, dove la musica diventa il pretesto per raccontare la visione del mondo dei protagonisti. Lento ed intenso. [/FONT]
 

alessandra

Lunatic Mod
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Marais/Gerard Depardieu, un navigato violinista di corte, racconta con l'uso di un lungo flashback la sua storia a un gruppo di allievi, iniziando dal momento in cui, giovanissimo, si presenta al cospetto del maestro Sainte Coulombe affinché quest'ultimo gli insegni a suonare. Il musicista, contrario a ogni forma di esibizione, profondamente addolorato per la morte della moglie - avvenuta in sua assenza - e incapace di dimostrare alle due figlie l'amore che prova per loro, vive in un eremo separato dal resto dell'abitazione, con l'unica compagnia della musica e dei suoi rimpianti...


Si tratta di un film colto, a tratti tanto raffinato da rasentare la freddezza, a tratti, al contrario, sconfinante in un melodramma ricercato, come avviene nella storia di Madeleine. Si tratta di un film fatto di sguardi, di primi piani, di non detto, di sentimenti soffocati, di voce narrante fuori campo. Una storia di formazione, in un certo senso; formazione di Marais, ma anche del maestro, splendido personaggio che alla fine decide di affidare la sua musica a un'altra persona. La musica, protagonista assoluta; credo che un esperto o appassionato possa apprezzarlo più di me, che pure, dopo lo sconcerto legato alla prima metà (è un genere a cui non sono abituata, inoltre il film è lentissimo e molto particolare e, appunto, a tratti mi sembrava un po' "freddino") l'ho apprezzato. Sono contenta di averlo visto.
 
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