Nothomb, Amélie - Colpisci il tuo cuore

qweedy

Well-known member
"Marie è una bellissima diciannovenne che gode a suscitare l'invidia delle sue coetanee. Quando va in sposa a un giovane benestante, non si rassegna alla nascita di Diane, l'incantevole figlia che attira su di sé l'attenzione di tutti, come non si rassegna a una vita che sembra deludere le sue aspettative... Amelie Nothomb torna a regalarci un romanzo crudele sul rapporto madre-figlia, mettendo a nudo con precisione millimetrica i meccanismi più distruttivi dell'animo umano."

Un altro racconto ben scritto di Amélie Nothomb, spietata come sempre nel descrivere i rapporti madre-figlia.
Però non riesce più a colpirmi al cuore come anni fa con i suoi primi libri.
 

Roberto89

MODerato
Membro dello Staff
Rispetto agli altri due suoi libri che ho letto, Metafisica dei tubi e Igiene dell'assassino, questo è meno surreale ma anche, in un certo senso, meno bello. Lo stile è sempre quello e non mancano le riflessioni sulla vita, ma meno che negli altri due. Sul lato biografico non saprei se anche qui ci siano cose che rimandano alla vita dell'autrice, a parte il rapporto con la madre e l'anoressia. E proprio sul rapporto madre-figlia si concentra questo libro, esplorandolo sotto diversi aspetti, assieme a sentimenti come la gelosia, odio, il disprezzo. I personaggi come sempre sono un po' stereotipati, ma è proprio nello stile dei suoi libri: non è tanto la storia raccontata quanto il modo in cui possiamo specchiarci in essa, coi nostri pregi e difetti.

Citazione preferita: Ogni giorno non era che un torsolo di giornata, e non era certo lei ad averne mangiato tutta la polpa.

Voto: 3,5 stelle su 5
 

estersable88

dreamer member
Membro dello Staff
"Colpisci il tuo cuore, è là che il genio risiede".
Eh… e come si fa a parlare di questo libro di Amelie Nothomb? Come si fa a spiegare a parole il coacervo di sensazioni che scatena dentro? Sono troppo intime, troppo universali, troppo forti.
Questo libro mi ha conquistata: sfruttando sapientemente le parole, quest'autrice che conosco ancora poco è in grado di tessere i sentimenti come arazzi di incredibile forza espressiva. L'invidia, la sofferenza, il disprezzo, l'odio, l'amore sono i veri protagonisti di queste pagine: sì, sembra che si parli di Diane e del suo rapporto con Marie prima e col resto del mondo poi, ma in realtà si parla di sentimenti vivi, labili eppure coriacei, cangianti eppure duraturi, capaci di attecchire in chiunque e perciò riconoscibili anche a noi che non sentiamo di provarli. "Colpisci il tuo cuore" è un libro breve, ma tagliente come una lama e fulgido come tutto ciò che è di una verità lampante e dolorosa. Pagine imperdibili che parlano di sentimenti veri, rapporti intensissimi, di famiglia, di amicizia, di amore e del suo bisogno. Da leggere assolutamente.
 

Ondine

Logopedista nei sogni
Può una madre essere gelosa di una figlia che le toglie l'attenzione che una neonata naturalmente attira sé? Può una madre essere invidiosa della bellezza di sua figlia e della sua scelta di vita indipendente? Sì, può, e il non amore di Marie nei confronti di Diane si esprime sotto forma di indifferenza che spinge la piccola a voler andare a vivere con i nonni, gli unici a trasmetterle affetto. Non c'è nulla di palesemente crudele nel comportamento di Marie nei confronti di Diane che possa giustificare un intervento dei servizi sociali per cui la crudeltà di questa madre è latente, sottile, e logora la figlia poco a poco. Il rapporto con la figura materna condiziona Diane nella scelta professionale, nella scelta delle sue frequentazioni, e sembra riproporsi nel rapporto con la sua docente di università, come a voler dire che il tipo di attaccamento materno è sempre presente. Un romanzo duro, su una tematica scomoda e credo ossessiva per l'autrice. Conoscendo la tematica ancora prima di leggerlo, prendevo tempo e non mi decidevo. Il finale ha un significato simbolico per Diane.
 
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