Chandler, Raymond - Addio, mia amata

La trama della quarta di copertina non rende, provo brevemente a spiegarvi io di cosa si tratta. Mentre sta indagando sulla scomparsa di un uomo, Marlowe si ritrova ad essere testimone dell’omicidio del direttore di un locale, il “Florian”, da parte di un omone che stava cercando di rintracciare la sua ex ragazza che in passato lavorava lì. Al contrario del poliziotto che si occupa del caso, capisce che la chiave per trovarlo è mettersi sulle tracce della ragazza, quindi inizia la ricerca. Nel frattempo un cliente gli affida l’incarico di fargli da guardia del corpo durante la consegna di un riscatto per una collana di giada. Durante lo scambio, però, il cliente viene assassinato, e figuriamoci se Marlowe se ne sta con le mani in mano e non indaga.


Dopo il primo libro stavo quasi per abbandonare l’autore, meno male che ho cambiato idea perché questo libro mi è piaciuto tanto. Ho conosciuto meglio Marlowe e ho imparato ad apprezzare il suo sarcasmo pungente, l’ironia che riserva a tutti indiscriminatamente e il suo intuito. Ho notato dei netti miglioramenti nell’esposizione di Chandler: non siamo ancora al massimo, però ho finalmente capito perché i suoi libri sono così amati. Ho gradito tanto anche la trama, articolata ma interessante e coinvolgente. I personaggi sono stati ben delineati e quasi tutti nascondevano loschi segreti che è stato molto coinvolgente cercare di scoprire assieme a Marlowe.