Roth, Philip

sun

b
Philip Roth è nato nel 1933 a Newark, nel New Jersey. Ha studiato prima alla Bucknell University, per poi trasferirsi alla Chicago University dove completa il corso di laurea in letteratura anglosassone. Si dedica poi all'insegnamento, arrivando a insegnare scrittura creativa e storia della letteratura all'Iowa e a Princeton. L'esordio narrativo è avvenuto con Goodbye, Columbus: sei racconti in cui Roth sfodera da subito uno stile ironico, coltissimo, imbevuto da suggestioni culturali cui è stato sempre soggetto: la psicanalisi, il laicismo di matrice ebraica, la satira del contemporaneo. Il capolavoro viene sfoderato da Roth al terzo titolo. Portnoy's Complaint (Il lamento di Portnoy) è al tempo stesso una tragedia e una commedia personale, recitata da Alexander Portnoy, un paziente ossessivamente monologante sul lettino, preda di una nevrosi inestricabile a sfondo maniacalmente sessuale. Dopo il Lamento, Roth riesce ad uscire dalla gabbia di genere in cui si era magistralmente cacciato con il suo capolavoro, e mette insieme una serie di titoli che, indubbiamente, costituiscono una delle punte di diamante della letteratura contemporanea americana. Particolarmente felice, la saga che ha al centro il personaggio di Nathan Zuckerman (My Life As a Man, The Ghost Writer, Zuckerman Unbound, The Anatomy Lesson e The Counterlife). Imprevisto e roboantemente epico, l'ultimo sviluppo della narrativa di Roth: con Pastorale americana, un romanzo dal New Yorker definito "epocale" e con Ho sposato un comunista, Roth passa dall'allegoria alla cronaca letteraria della storia dell'intera nazione americana. Roth si è aggiudicato una serie impressionante di National Book Award for Fiction, mentre nel 1998 gli è stato assegnato il Pulitzer per Pastorale americana. Attualmente Philip Roth vive nel Connecticut

- Romanzi con il personaggio di Nathan Zuckerman
Lo scrittore fantasma (The Ghost Writer, 1979)
Zuckerman scatenato (Zuckerman Unbound,1981)
La lezione di anatomia (The Anatomy Lesson,1983)
L'orgia di Praga (The Prague Orgy, 1985)
La controvita (The Counterlife, 1986)
Pastorale americana (American Pastoral, 1997)
Ho sposato un comunista (I Married a Communist, 1998)
La macchia umana (The Human Stain, 2000)

- Opere con Roth come protagonista
The Facts: A Novelist's Autobiography (1988)
Inganno (Deception: A Novel 1990)
Patrimony: A Memoir (1991)
Operazione Shylock (Operation Shylock: A Confession, 1993)
Il complotto contro l'America (The Plot Against America, 2004)

- Romanzi con il personaggio di Kepesh
Il seno (The Breast, 1972)
Professore di desiderio (The Professor of Desire, 1977)
L'animale morente (The Dying Animal, 2001)

- Altri romanzi
Goodbye, Columbus (1959)
Letting Go (1962)
Quando Lucy era buona (When She Was Good, 1967)
Lamento di Portnoy (Portnoy's Complaint, 1969)
Cosa Bianca Nostra (Our Gang, 1971)
The Great American Novel (1973)
My Life As a Man (1974)
Il teatro di Sabbath (Sabbath's Theater, 1995)
Everyman (Everyman, 2006)

- Raccolte
Reading Myself and Others (1976)
A Philip Roth Reader (1980)
Chiacchiere di bottega (Shop Talk, 2001)

PREMI
1960 National Book Award per Goodbye, Columbus
1986 National Book Critics Circle Award per The Counterlife
1991 National Book Critics Circle Award per Patrimony
1993 PEN/Faulkner Award per Operation Shylock
1995 National Book Award per Sabbath's Theater
1998 Pulitzer Prize for Fiction per American Pastoral
1998 Ambassador Book Award of the English Speaking Union per I Married A Communist
1998 National Medal of the Arts at the White House
2000 PEN/Faulkner Award per The Human Stain
2001 Gold Medal In Fiction dalla The American Academy of Arts and Letters
2002 National Book Foundation's Award for Distinguished Contribution to American Letters
2004 Sidewise Award for Alternate History per The Plot Against America
2007 PEN/Faulkner Award for Fiction per Everyman

Ho scoperto, ma per fortuna l'ho scoperto, sto grande scrittore mell'ultimo anno.
Sto cercando di leggere quasi tutti i suoi libri. Al momento ho letto (li metto in fila per il gradimento personale che ho provando leggendoli)
Lamento di Portnoy
Il teatro di Sabbath
Pastorale americana
Operazione Shylock
Ho sposato un comunista
Il complotto contro l'America (attualmente in fase di lettura)

I romanzi di questo scrittore non sono assolutamente da perdere. A me personalmente, oltre a farmi riflettere, sorridere, farmi passare dalla tragedia alla commedia nella stessa pagina, mi ha messo davanti gli occhi il rapporto, a volte complesso, degli ebrei americani con la terra d'israele, la diaspora, lo sionismo .... tutti argomenti che adesso voglio assolutamente approfondire.

Lunga vita caro Philip
 

*cuorepensante*

New member
Non sapevo avesse prodotto cosi tanto!
Ho letto solo Everyman e Lo scrittore fantasma.
Libri un po' impegnativi ma molto intensi, da quanto so è una sua caratteristica. Spero di leggere altro di suo, ho Pastorale Americana ma non l'ho ancora iniziato.
Commenti?
 

sun

b
da leggere assolutamente. Se vuoi c'è anche un topic su questo romanzo nella sezione recensioni
 

elisa

Motherator
Membro dello Staff
Visto che è tornato alla ribalta il caro Roth, che dire?
Grande scrittore, libera l'energia che è in te, leggermente fissato ed ossessivo, la realtà come rappresentazione di un ego particolarmente orientato.
Divertente, angosciante, esasperante, ironico e irriverente.
Non lo amo molto per la scrittura troppo caratterizzata e per i contenuti a volte forzati ma lo stimo.
Questo è il mio Philip Roth, per il momento ho letto Addio, Columbus, Pastorale americana e Lamento di Portnoy.
 

elena

aunt member
In effetti grazie a sun.......il forum si sta dedicando in modo costruttivo alla comprensione di questo autore :D!!!!
A me piace molto.....anche se lo leggo solo quando sono nello stato d'animo giusto.......a volte è veramente molto crudo e assolutamente dissacrante :wink:!!!!
 
Mi rivolgo a tutti coloro che sono assidui lettori di Roth: ho letto il quarto di copertina di Pastorale americana, e mi ha subito ispirato. Ne vale la pena o lascio perdere?
 
Mi rivolgo a tutti coloro che sono assidui lettori di Roth: ho letto il quarto di copertina di Pastorale americana, e mi ha subito ispirato. Ne vale la pena o lascio perdere?
Philip Roth, a mio avviso, è uno dei più grandi sopravvalutati della letteratura americana.
La Pastorale mi piacque, devo dire.
Anche l'Orgia di Praga.
E ho trovato piacevole anche Il complotto contro l'America.
Ma resto della mia opinione.
Io al tuo posto lo leggerei comunque.
 

elena

aunt member
Philip Roth, a mio avviso, è uno dei più grandi sopravvalutati della letteratura americana.
La Pastorale mi piacque, devo dire.
Anche l'Orgia di Praga.
E ho trovato piacevole anche Il complotto contro l'America.
Ma resto della mia opinione.
Io al tuo posto lo leggerei comunque.


Secondo me definirlo uno dei più sopravvalutati della lettaratura americana è eccessivo :boh:!!!
Non si può disconoscere a questo autore la capacità di introdurre, con un linguaggio molto diretto, situazioni e personaggi molto particolari ......a volte crudi e dissacranti, spesso decadenti......ma che difficilmente si dimenticano.
I suoi libri, a mio parere, non sono mai banali ma lasciano comunque un segno (positivo o negativo) in chi li legge.....e a me basta questo per dare una buona valutazione della sua attività.....Quindi personalmente ritengo Roth un autore giustamente valuto e non sopravvalutato:mrgreen: !!!
Ma come hai detto in un altro contesto.......i libri sono patrimonio di due persone.... chi scrive e chi legge.....e giustamente ogni lettore resta della propria opinione :wink:!!!
 
Philip Roth, a mio avviso, è uno dei più grandi sopravvalutati della letteratura americana.
La Pastorale mi piacque, devo dire.
Anche l'Orgia di Praga.
E ho trovato piacevole anche Il complotto contro l'America.
Ma resto della mia opinione.
Io al tuo posto lo leggerei comunque.

perchè credi sia uno dei più grandi sopravvalutati?
 

elisa

Motherator
Membro dello Staff
Io non so se Philip Roth sia sopravvalutato o meno, non ho gli strumenti culturali e le conoscenze per poter dare questo giudizio al suo grande riscontro di pubblico.
Quello che posso dire dalla mia esperienza di lettrice è che lo trovo un po' ripetitivo e stereotipato negli argomenti.
In quanto alla capacità di descrivere la realtà senza mezzi termini tanto di cappello, scrive bene il caro Roth ma quante fisime :mrgreen:
Se fosse per me avrebbe venduto pochino ma siccome è un autore che sa comunicare molto sentimenti ed emozioni condivise, credo che abbia un pubblico di lettori piuttosto appassionato.
Che poi sia un pubblico composto per la maggioranza da maschietti non è un demerito anche se è un limite
 
Perché a mio avviso è tanto fumo e poco arrosto.

io ho letto solo un suo libro: la macchia umana. Penso che sia un gran bel liro, curato nella storia, nella caratterizzazione dei personaggi, nei dialoghi...

Il suo stile è molto "personale", difficile da trovare, ed estremamente diretto!

Questo è quello che ho dedotto io e che mi ha fatto pensare che uno scrittore del genere tutto quello che riceve lo merita, per quanto possa essere limitato il mio parere dato che ho letto solo un libro, oltretutto è un autore molto prolisso quindi......
 

lillo

Remember
Non amo i personaggi di Roth..... forse perchè - come dice un mio amico - mostra la parte nera della nostra personalità, ma non posso non riconoscere in lui una capacità di analizzare la psiche umana in modo diretto e senza veli.:MM
 
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