LXXXI Cineforum - Green Book; Lazzaro felice; The wife

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Chiusa ad ulteriori risposte.

alessandra

Lunatic Mod
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Grazie all'attiva partecipazione di estersable88, di Monica e di quanti vorranno "aggregarsi", riapriamo finalmente il Cineforum con ben tre film protagonisti:

1. Green Book, di Peter Farrelly;
https://www.mymovies.it/film/2018/green-book/


2. Lazzaro Felice, di Alice Rohrwacher;
https://www.mymovies.it/film/2018/lazzaro-felice/


3. The wife - Vivere nell'ombra, di Björn Runge.
https://www.mymovies.it/film/2017/thewife/

Massima libertà: possiamo vederne uno, due, tre a scelta
:D oppure nessuno :mrgreen:
Da questo momento potete sbizzarrirvi davanti allo schermo.:HIPP
 

estersable88

dreamer member
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Trovati tutti i film, comincio stasera. Come funziona? Vedo il film e...? Mi basta scrivere le mie impressioni o ci sono delle regole? Chiedo perché è il mio primo cineforum e non vorrei sbagliare. Grazie!
 

alessandra

Lunatic Mod
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Trovati tutti i film, comincio stasera. Come funziona? Vedo il film e...? Mi basta scrivere le mie impressioni o ci sono delle regole? Chiedo perché è il mio primo cineforum e non vorrei sbagliare. Grazie!

Scrivi ciò che vuoi, basta l'indicazione di "spoiler" nel titolo. In sostanza, funziona come il Gruppo di lettura, a parte il fatto che naturalmente qui si commenta solo dopo la fine (ma non è "vietato" commentare durante la visione!).
Poi, dopo la visione, si posta il commento in Piccola cineteca :)
Io cercherò di vedere prima possibile "Lazzaro felice".
 

alessandra

Lunatic Mod
Membro dello Staff
Li ho trovati tutti e tre, se qualcuno avesse difficoltà ...
Elisa, ti ho mandato i link in mp :)
 

estersable88

dreamer member
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The wife - possibile spoiler

Ho cominciato dal film di cui non sapevo assolutamente nulla. Comincio col dire che dal punto di vista dell'"accessibilità" è assolutamente comprensibile: le immagini non sono imprescindibili per comprendere il senso della storia, i dialoghi fanno benissimo il loro lavoro. Detto ciò...
The wife è un film ambientato tra gli Stati Uniti e la Svezia, uscito nel 2017 e diretto da Bjorn Runge. E' la storia di una coppia piuttosto attempata, i Castleman, lui scrittore e lei moglie dello scrittore con una buona dose di rabbia repressa di cui il marito sembra essere l'unico a non accorgersi. Quando i due vengono svegliati in piena notte perché lui ha vinto il premio Nobel qualcosa s'incrina nell'autocontrollo di lei e il tutto deflagra tragicamente una volta ritirato il premio. The Wife è un film drammatico, bello e profondo che affronta il tema del compromesso: compromesso fra il successo e l'assecondare le proprie passioni, tra ambizione e matrimonio, tra verità ed equilibrio/serenità... Ho adorato l'interpretazione - secondo me magistrale - di Glenn Close nei panni di Joan Castleman, coprotagonista insieme a Joe Castleman (Jonathan Price)... fantastica davvero, lei e la doppiatrice che ha reso benissimo i toni di voce. Ben pensato, ben recitato, un film che ho apprezzato molto e che sono contenta di aver visto.
 

isola74

Lonely member
Io proverò a trovare Green book (Alessandra, manderesti il link anche a me?).
Lazzaro felice l'ho visto da poco :)
 

alessandra

Lunatic Mod
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Contrariamente a quanto mi ero proposta di fare, ho iniziato anch'io da The wife, di cui sapevo poco e niente, ed è stata una enorme sorpresa...davvero un gran bel film! A presto un commento un po' più articolato :)
 

estersable88

dreamer member
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Lazzaro Felice - possibile spoiler

Ho visto Lazzaro Felice, film italiano uscito l'anno scorso e che volevo vedere da un po'.
Devo dire che mi è piaciuto, sebbene per tutto il film ho avvertito qualcosa di stonato, stridente, disturbante. Credo, però, che sia per via delle tematiche, dell'ambientazione e del contesto sociale di estrema povertà, degrado, miseria in tutti i sensi. Questo film molto particolare racconta un aspetto dell'Italia dei nostri tempi quasi sommerso e dimenticato: crediamo che alcune problematiche appartengano al passato, invece lo sfruttamento, la prevaricazione, l'approfittarsi degli altri non passa mai di moda. Ma questo film parla anche di altro, per esempio di discriminazione e di amicizia e lo fa in un modo tutto particolare, amaro, quasi decadente che, devo dire, ho apprezzato. Nel complesso trovo che questo sia un buon film.
 

alessandra

Lunatic Mod
Membro dello Staff
The wife - spoiler

Il film inizia con una scena che sembra mostrare un rapporto quasi idilliaco tra i due coniugi protagonisti, tanto che lo spettatore dice "Però, che coppia invidiabile, dopo tanti anni di matrimonio!" E' in questo momento che Mr Castleman riceve l'annuncio della sua vittoria al Nobel. Ed è qui che un primo piano mostra la faccia straordinariamente espressiva di Glenn Close che, nel bel mezzo dell'esultanza, si incrina in un principio quasi impercettibile di smorfia atterrita, che dà il via a un'escalation di risentimento prima interiore - da sempre covato - e poi (finalmente!) esteriore. Ma cosa ha più forza, la tristezza e lo squallore di un inganno che dura tutta una vita - non solo, che determina il decorso di più vite, considerando che ci sono anche i figli di mezzo! - o un amore infinito che comunque, pur distorto, esiste?
Questo sembra essere il dubbio che rimane dopo la visione o che, perlomeno, è rimasto a me: dubbio che potrebbe trovare la sua soluzione nel titolo e nel ruolo di moglie della Close che, quando la coppia sembrava ormai sgretolata per sempre, torna vivo di fronte alla gravità dei fatti (spoiler ne ho fatto tanti, so che quello che ho scritto non si capisce ma non voglio esagerare). A ciascuno la sua interpretazione.
Sono contenta che il regista abbia lasciato a questa incredibile, straordinaria "wife" una possibilità di riscatto, e quel foglio bianco che illumina una delle ultime inquadrature racconta benissimo tutto il film.
L'ho apprezzato davvero parecchio, mi è sembrata una chiara rappresentazione delle sfaccettature dell'essere umano, della capacità di amare e odiare contemporaneamente, della confusione mentale che esplode nei momenti in cui un evento esterno importante fa capolino nella vita delle persone. E il fatto che si parli di lettura e scrittura me lo ha fatto apprezzare ancora di più, me lo ha fatto sentire molto mio. (Mi rendo conto del fatto che questo commento è molto confuso ma ho scritto di getto e mi è servito per sbloccarmi, da un po' non riesco a scrivere nulla né qui né altrove)
 

Monica

Active member
Anch'io come primo film ho visto THE WIFE: che dire? Assurdo come una donna possa annientarsi per un uomo così egocentrico ,egoista e misogino.Terribile.Glenn Close è superba.Riesce a mostrare il dilemma interiore che la consuma in maniera impressionante.Sono d'accordo con la recensione di Alessandra....e con il finale aperto alla speranza ed alla riconquistata libertà....Bello e consigliato.:)
 

alessandra

Lunatic Mod
Membro dello Staff
Non riesco a partecipare come vorrei e ho la testa troppo piena/vuota per scrivere, però prima o poi la scriverò, la recensione su Lazzaro felice, e chi vuole vedere questi film può ovviamente farlo e scrivere qui e in Piccola cineteca il proprio commento anche se la discussione è bloccata da un pezzo!

Chi vuole proporre film da vedere insieme può farlo nel 3d "Cineforum - Proposte operative".TUNZZZ
 

alessandra

Lunatic Mod
Membro dello Staff
Lazzaro felice - possibili spoiler

Mi sembra un po' strano tornare qui in punta di piedi per scrivere un commento su Lazzaro felice, dopo tanti mesi...però avevo promesso (a me stessa?) di farlo e quindi cercherò di vincere il mio "blocco del commentatore", sempre che mi ricordi qualcosa del film. Chissà che non mi serva per rompere il ghiaccio.
E' un film che parla allo spettatore in modo nuovo, originale. La marchesa De Luna schiavizza sì e no 50 persone che sgobbano nella sua terra senza avere niente in cambio, a parte i suoi modi da "tiranna" e la possibilità di vivere come bestie nella sua proprietà, se così si può chiamare. All'interno di questo ambiente dimenticato da Dio si muove Lazzaro, solo, figlio di chissà chi, buono in maniera innaturale, sempre pronto ad aiutare tutti, tanto semplice da sembrare tonto. Felice forse, di che cosa? Della sua vita? Forse sì, perché Lazzaro non conosce altre maniere di vivere.
Ma prima o poi arriva un evento che scuote le persone, evento che, nel caso del nostro protagonista, assume le sembianze del giovane Tancredi, figlio della marchesa.
E' un film che mescola un aspetto profondamente realistico - lo sfruttamento dei lavoratori, visto in un contesto di cui raramente si parla, e il loro vivere di espedienti una volta che le magagne vengono scoperte e devono arrangiarsi, tratto che mi è piaciuto particolarmente - a un altro onirico e intriso di una forma di misticismo, nel momento in cui Lazzaro "risorge". Mi è piaciuto molto, ho trovato il finale un po' esagerato ma forse non poteva essere altrimenti.
 

alessandra

Lunatic Mod
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A questo punto qui chiudo...credo che chi voleva vederli li abbia già visti :) Vi invito a partecipare al prossimo cineforum!
 
Stato
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