Roth, Philip - Operazione Shylock

sun

b
In questo libro perversamente ingegnoso (che potrebbe o meno essere un libro di fiction), Philip Roth incontra un uomo che potrebbe o meno essere Philip Roth. Perché qualcuno con quel nome sta girando per Israele, promuovendo un bizzarro esodo alla rovescia degli ebrei. Roth è deciso a fermarlo, anche se questo significa impersonare il proprio impersonatore. Con una suspense straziante, speculazioni filosofiche sfrenate e un cast di personaggi che include agenti dei servizi segreti israeliani, esuli palestinesi, un criminale di guerra sotto accusa e la seducente fondatrice di un'organizzazione chiamata Antisemiti Anonimi, Operazione Shylock si mantiene sempre in bilico sul crinale tra realtà e finzione, serietà e comicità raffinata, storia e incubo. Operazione Shylock ha vinto il PEN/Faulkner Fiction Award per il 1993. Inoltre è stato scelto da "Time" come il miglior romanzo americano del 1993.


Ero titubante all'inizio verso questo romanzo e invece quando sono arrivato in fondo, quando sono arrivato all'ultima pagine ... ho cercato se c'erano altre pagine ancora :)

Attraverso queste 400 pagine ho capito tante cose del conflitto tra palestinesi e israeliani . Insomma un libro (quasi) istruttivo ma anche tanto geniale.

Mi auguro che prima di morire diano sto benedetto Nobel a quest'uomo
 

Simenon

New member
Non mi pare abbia la compattezza dei suoi capolavori, eppure resta sempre un libro di Roth. Quindi prosa fiammeggiante, nervi scoperti e il biografismo come pretesto per parlare d'altro.
E' molto originale come impianto narrativo e anche anomalo, per certi versi.
Lo stratagemma dell'omonimo, tuttavia, deve nascondere motivazioni che non mi sono completamente chiare. Bella soprattutto la parte relativa al suo arrivo in Israele, così come tutta la tiritera CONTRO il sionismo, infarcita di sarcasmo ed ironia. Sul finale perde un po'. E' un romanzo molto discontinuo, temo, per assurgere alle vette della sua produzione artistica.
 

sun

b
sicuramento il lamento e Sabbath sono romanzi di un altro pianeta rispetto a questo però ho trovato molto interessante soprattutto la prima parte, fino a metà circa, dove si parlava soprattutto dei legami, dei rapporti tra palestinesi e israeliani ... e comunque nel complesso (ma alla fine sta storia è vera oppure no ???) l'ho trovato un romanzo intrigante e dove si percepisce lo zampino di Philip

Per esempio, adesso sto leggendo Complotto contro l'America .... romanzo assolutamente non brutto, anzi interessante, carino, scorrevole ma dove il marchio di fabbrica di Roth non c'è assolutamente.
Ho il dubbio che non l'abbia neanche scritto lui.

Per fortuna oggi ho trovato in libreria PATRIMONIO spero che non mi deluda.

Scusate per i vari OT
 
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