Recalcati, Massimo - L'ora di lezione. Per un'erotica dell'insegnamento

estersable88

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Periferia di Milano, anni Settanta. Gli anni del terrorismo e della droga, dei sogni di Oriente e di liberazione. Una mattina, nella classe di un Istituto Agrario, fa la sua apparizione Giulia, una giovane professoressa di lettere che parla di letteratura e di poesia con una passione sconosciuta. È quell’incontro a «salvare» Massimo Recalcati che, in questo libro dedicato alla pratica dell’insegnamento, riflette su cosa significa essere insegnanti in una società senza padri e senza maestri, svelandoci come un bravo insegnante sia colui che sa fare esistere nuovi mondi, che sa fare del sapere un oggetto del desiderio in grado di mettere in moto la vita e di allargarne l’orizzonte. È il piccolo miracolo che può avvenire nell’ora di lezione: l’oggetto del sapere si trasforma in un oggetto erotico, il libro in un corpo. Un elogio dell’insegnamento che non può accontentarsi di essere ridotto a trasmettere informazioni e competenze. Un elogio della stortura della vite che non deve essere raddrizzata ma coltivata con cura e riconquistata nella sua singolare bellezza.

Avete letto la quarta di copertina qui sopra? Come me, l'avete trovata bellissima ed accattivante? Bene! Dimenticatevene! Se, come me, vi aspettavate un saggio sull'insegnamento e sulla scuola di oggi che fosse stimolante, con teorie accessibili a tutti ed affiancate alle esperienze di vita, beh, sappiate che di autobiografico ci saranno al massimo 30 pagine su 168 e che di accessibile questo saggio ha solo il prezzo. L'ora di lezione è un saggio psicologico, filosofico, comunque molto tecnico sull'insegnamento, la trasmissione del sapere, la trasformazione del libro in corpo; è scritto benissimo – ovviamente – ma con un registro linguistico alto, con continui riferimenti a filosofi, psicologi, sociologi che, se non studiati approfonditamente in precedenza, risultano difficili da seguire, inquadrare, assimilare. Una volta superata la sorpresa di trovarsi di fronte a qualcosa di totalmente diverso da ciò che ci si sarebbe aspettati, poi, i concetti sono anche interessanti e condivisibili, ma siamo già ben oltre la metà del libro e… bisogna arrivarci! Ora, probabilmente la colpa è mia, che non avendo mai letto nulla di Recalcati ho sottovalutato il fatto che si occupi di psicoanalisi e psicologia… mi aspettavo qualcosa di più accessibile, ma è anche vero che la sinossi ha contribuito non poco ad aumentare la mia confusione. In definitiva, si tratta di un buon libro, ma ve lo consiglio solo se davvero vi interessa l'argomento.
 

Meri

Viôt di viodi
Condivido in pieno Estersable. Il libro non è una facile lettura e il concetto, valido, che si ripete lungo tutte le pagine è che saper insegnare vuol dire riuscire a stimolare l'interesse dello studente. Mago!:mrgreen:
 
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