[FONT="]1930: a Dogville, uno sperduto villaggio delle Montagne Rocciose, arriva la bella Grace. Sulle sue tracce ci sono due spietati killer: grazie all'intercessione di Tom, portavoce della comunità, Grace ottiene ospitalità e protezione a patto che sia disposta a lavorare per il bene comune. Quando gli abitanti di Dogville scoprono che la donna è ricercata, avanzano nei suoi confronti sempre maggiori pretese. Ma lei nasconde un segreto che li farà pentire amaramente...
Notevole, quasi tre ore di film che ribaltano completamente lo stile del regista danese teorizzato con il movimento Dogma 95 per cui qui è tutto palesemente teatrale e costruito, brechtiano, a partire dalla scenografia, quasi un monopoli stilizzato e dalla recitazione straniante degli attori. Un plauso a Nicole Kidman, visibilmente provata dalla recitazione. La storia vuole raccontare la malvagità del sistema capitalistico americano. E' una storia a tesi, scorretta e sporca, ma che definirei uno dei capolavori del tormentato regista. [/FONT]
Notevole, quasi tre ore di film che ribaltano completamente lo stile del regista danese teorizzato con il movimento Dogma 95 per cui qui è tutto palesemente teatrale e costruito, brechtiano, a partire dalla scenografia, quasi un monopoli stilizzato e dalla recitazione straniante degli attori. Un plauso a Nicole Kidman, visibilmente provata dalla recitazione. La storia vuole raccontare la malvagità del sistema capitalistico americano. E' una storia a tesi, scorretta e sporca, ma che definirei uno dei capolavori del tormentato regista. [/FONT]