Film John Ford 1941
La piccola Pearl, sposa a 12 anni, attua con molta forza una resistenza passiva suggerita dalla speranza di poter andare a lavorare in città nella filanda, ben sapendo che se rimane incinta resterà bloccata lì.
Sgradevole la figura del capofamiglia, che condanna la sua famiglia alla fame con la sua indolenza e passività, procastinando all'infinito ogni decisione. Ama la terra, si ritiene un contadino e si rifiuta di andare a lavorare come altri hanno fatto nella città. La famiglia non ha nulla da mangiare, vivono in una casa che sta per crollare, non possono lavorare la terra perché hanno venduto tutti gli attrezzi, non possono acquistare il guano per fertilizzare i campi e neppure le sementi e neanche un mulo a cui attaccare l'aratro, perché nessuno gli fa credito. Aspetta passivamente che Dio risolva la sua situazione. Di umano, per la sua famiglia, non rimane nulla: vivono come bestie che cercano di sopravvivere in modo animalesco, confidando nell'impossibile aiuto di Dio, dal quale implorano senza ritegno, né vergogna, il perdono per i loro misfatti e la loro ignavia.
Mi ha colpito la figura della nonna, commovente e straziante: la vecchia madre è l'immagine della sofferenza che non ha lamenti; pur sapendo che non c'è nulla da mangiare si ostina, da anni, a raccogliere la legna nel boschetto vicino. Scrive l'autore "
arrancando attraversò la strada...mentre avanzava zoppicando sembrava un vecchio spaventapasseri avvolto nei suoi stracci neri...Il vento di febbraio fischiava nei brandelli di stoffa nera e li faceva mulinare e la vecchia sembrava che avesse le convulsioni. Le calze erano state ricavate dagli stracci neri più lunghi che aveva trovato, avvolti intorno alle gambe e annodati alle estremità. Le scarpe erano collari da cavallo tagliati a strisce e legati ai piedi con lo spago."
Rappresentazione teatrale La via del tabacco Milano 1945. Luchino Visconti ne diresse una memorabile trasposizione teatrale, avvalendosi della traduzione di Suso Cecchi d'Amico e dell'interpretazione di Vittorio Gassman.