Rinaldi, Patrizia - Rosso caldo

qweedy

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"Tornano i personaggi di Blanca e Tre, numero imperfetto in una nuova indagine narrata con il personalissimo stile di Patrizia Rinaldi

Anche nel commissariato di Pozzuoli arriva la primavera piovosa e fredda: il commissario Martusciello rimpiange la capacità di memoria degli anni passati, la sovrintendente Blanca vive una crisi amorosa con l’ispettore Liguori, l’agente scelto Carità è tornato nei suoi silenzi. Dovranno dimenticare le loro irrequietezze per occuparsi di due omicidi; le vittime lavoravano nello stesso ufficio postale di zona, ma questo pare l’unico legame, perché le morti si riferiscono a contesti diversi: spiriti e voyeurismo pseudoartistico da una parte e crimine di rapine e ricatti dall’altra. Intanto Gianni Russo, il padre di Ninì, la figlia adottiva di Blanca, in carcere per aver confessato l’omicidio della moglie, scappa dall’ospedale dove è ricoverato. Cerca Ninì e la fa sprofondare di nuovo nell’incertezza da cui la ragazza si sta liberando. Il rapporto tra Blanca e Ninì si incrina, Russo ferisce gravemente il commissario Martusciello e le vite di tutti si frantumano."

Le indagini s’intrecciano alle vicende personali dei protagonisti e con lo stile della Rinaldi Napoli nel libro si respira, entra prepotentemente con i suoi colori – vividi nonostante la pioggia insistente - con i suoi squarci di bellezza nascosti in certi palazzi fatiscenti, con gli odori, con le voci.

Consigliato, non è solo un thriller, è molto di più!

Per le Edizioni E/O Patrizia Rinaldi ha pubblicato Tre, nu*mero imperfetto (tradotto negli Stati Uni*ti e in Germania), Blanca, Rosso caldo, Ma già prima di giugno (Premio Alghero 2015) e La figlia maschio (2017).
 

estersable88

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Titolo intrigante e pieno di sensualità e promesse per questo terzo romanzo di Patrizia Rinaldi con protagonista la sovrintendente Blanca Occhiuzzi. E non c'è che dire, le promesse non sono affatto disattese: ne succedono di cose in questo giallo che, finora, è il mio preferito dei tre. La quarta di copertina anticipa molte – troppe – cose, perciò non indugerò oltre nella trama, ma mi preme sottolineare che l'evoluzione dei personaggi e di vicende e contesti che li riguardano è davvero significativa. Conosciamo meglio Blanca, Ninì, Sergio, Carità… i protagonisti approfondiscono le dinamiche interpersonali e noi con loro. E sullo sfondo – neanche tanto, per la verità – c'è sempre Napoli, una Napoli esoterica e misteriosa, ma anche prosaica, carnale, elitaria e popolare. Una città che è un coacervo multiforme di umanità, guai e bellezza. Ed è qui, fra le sue luci e le sue ombre, che, impetuosa e indomabile, si muove Blanca. Un libro cruciale per la serie, che ovviamente vi consiglio di leggere, ma non prima – mi raccomando – di aver letto i due precedenti, Blanca e Tre, numero imperfetto. Io, intanto, non vedo l'ora di leggere i prossimi volumi.
 
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