Schwab, V. E. - Magic

LettriceBlu

Non rinunciare mai
Trama (a dire il vero non molto soddisfacente):
Kell è uno degli ultimi maghi della specie degli Antari ed è capace di viaggiare tra universi paralleli e diverse versioni della stessa città: Londra. Ci sono la Rossa, la Bianca, la Grigia e la Nera, nelle quali accadono cose diverse in epoche differenti. Kell è cresciuto ad Arnes, nella Londra Rossa, e ufficialmente è un ambasciatore al servizio dell’Impero Maresh, in viaggio alla corte di Giorgio III nella Londra Grigia, la più noiosa delle versioni di Londra, quella priva di magia. Ma Kell in verità è un fuorilegge: aiuta illegalmente le persone a vedere piccoli scorci di realtà ai quali, solo con le proprie forze, non avrebbero mai accesso. Si tratta di un hobby molto rischioso, però, e Kell comincia a rendersene conto. Dopo un’operazione di trasporto illegale andata storta, Kell fugge nella Londra Grigia e si imbatte in Delilah, una strana ragazza che prima lo deruba, poi lo salva da un nemico mortale, e infine lo convince a seguirla in una nuova avventura. Ma la magia è un gioco pericoloso e se vuoi continuare a giocare prima di tutto devi imparare a sopravvivere…

Commento:
Sono bloccata qui da più di due ore nel tentativo di fare una sinossi decente di questo libro, ma è davvero complicato riassumerne i punti fondamentali in maniera coincisa. Non perché sia spiegato male, anzi l’autrice è stata molto brava nel rendere tutto comprensibile, concentrandosi nella prima parte sulla spiegazione dei quattro mondi e di come funziona la magia, che è una cosa viva e spesso oscura. I protagonisti sono Kell, un mago quasi unico nel suo genere con poteri particolari legati al sangue e la capacità di viaggiare da un mondo all’altro, e Lila, una ragazza che ruba per sopravvivere (ed è pure molto brava nel suo campo) e sogna di essere un pirata e vivere una grande avventura. Rischieranno più volte la vita per riportare a Londra nera un oggetto malvagio, una pietra, che non avrebbe dovuto esistere, perché tutti i cimeli magici provenienti da quella città annientata dalla magia avrebbero dovuto essere distrutti. Forze oscure cercheranno di ostacolarli e impossessarsi della pietra magica, in particolare i gemelli sovrani di Londra bianca, che tenteranno in più occasioni di toglierli di mezzo. Per sopravvivere avranno bisogno di tutta la loro astuzia e forza di volontà, visto che se non stanno attenti anche la pietra stessa rischia di impossessarsi di loro.
È stato pubblicizzato come simile a Harry Potter per target, ma in realtà è molto più crudo e la magia stessa è più negativa che positiva. Nonostante questo la lettura è molto scorrevole, l’autrice sa dosare molto bene mistero e azione tenendo sempre al massimo l’adrenalina e la curiosità di chi legge. È una trilogia, quindi ci sono tanti dettagli sui personaggi che sono stati soltanto accennati e su cui c’è ancora molto da scoprire, ma già da questo primo romanzo colpiscono tutti molto, tanto i buoni quanto i cattivi, anche perché ci sono vari tipi di antagonisti: i gemelli che sono proprio i cattivi sadici per eccellenza, ma anche Holland, l’altro Antari che è malvagio sì, ma è anche stato vincolato con la magia dai gemelli ad eseguire i loro ordini (e non è l’unico purtroppo), e ci sono anche tanti soggiogati dalla magia della pietra che non hanno possibilità di ribellarsi e uccidono i propri compagni senza rendersene conto. Kell e Lila funzionano bene assieme: lei impulsiva e senza peli sulla lingua, ma anche incredibilmente furba e brava a togliersi dai guai; lui che è cresciuto nella famiglia reale di Londra rossa, eppure non se ne sente membro a tutti gli effetti perché in realtà appartiene a loro, ma farebbe di tutto per il benessere del principe che è in tutto e per tutto suo fratello. Sono abbastanza diversi e per fortuna: rimediano l’uno agli errori dell’altro, si salvano più volte la vita a vicenda e grazie alla vicinanza reciproca riescono nonostante forze più potenti di loro a restare presenti a se stessi e non prendere mai la via dell’oscurità.
Adesso sembra che tutto si sia risolto per il meglio, ma così non è perché ci sono ancora altri due libri, e io sono curiosa di sapere cosa succederà e perché; da quel che ho letto non tutti quelli che si credeva fossero stati sconfitti lo sono in realtà e io sono troppo in ansia di capire come rispunteranno fuori.
Non so quanto si sia capito (spero almeno un’idea generale l’abbiate), ma il libro mi è piaciuto molto anche se per me è stato il primo fantasy più impegnato e all’inizio accettare certe scene è stato un po’ duro.
 
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