Ólafsdóttir, Audur Ava - L'eccezione

qweedy

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"La notte di capodanno Flóki e María si lasciano. Lui è innamorato di un altro uomo e lei non riesce a capire. Non capisce come sia successo che un amore, tenero e felice, sia svanito dopo undici anni insieme e la nascita di due gemelli. In una girandola di incontri e sorprese, María scoprirà uno spazio di perfette eccezioni necessarie per ritrovare il proprio posto nel mondo, per quanto insolito possa sembrarci."

Per undici anni Marìa è l’eccezione nella vita di suo marito, compagno disponibile, accogliente, tenero, il quale decide di fare coming out la notte di Capodanno. Mentre nella sua mente Marìa ripercorre i momenti del passato per cercare di comprendere, un’ondata di eventi eccezionali sconquasserà la sua esistenza. E se queste “eccezioni” diventeranno l’unica vera costante della sua vita, saranno anche l’occasione per il suo nuovo futuro da costruire.

La voce narrante, Marìa, reagisce in modo particolare al dolore dell'abbandono: in un certo senso risulta piuttosto incorporea e persa nei suoi sogni, però riesce comunque ad andare avanti, a prendere decisioni importanti. La sua reazione è strana, così come curioso è anche il fatto che nel libro i paesi in cui viaggia non vengano menzionati con il loro nome, e insolita è sicuramente la vicina di casa, perla, una psicologa affetta da nanismo, consulente matrimoniale e ghostwriter per uno scrittore islandese di thriller.
L'autrice descrive in maniera mirabile l’infinito caos dei sentimenti umani, con il loro eterno carico di meraviglia e di paura e con la loro capacità di trascinare sempre i destini degli uomini e delle donne su strade ignote, inesplorate, impreviste: eccezionali, appunto.

"Perdonami, ma io lo amo. Ti giuro, non ci sarà mai più una donna nella mia vita, tu sei l'ultima".
 
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