Sepetys, Ruta - L'orizzonte ci regalerà le stelle

estersable88

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Madrid, 1957. Da anni la Spagna è stretta nella morsa della dittatura franchista. Nel paese la tensione è palpabile e per sopravvivere esiste un'unica parola d'ordine: silenzio. Quello imposto dal regime che decide come ci si deve comportare per evitare terribili punizioni. E che Daniel, giovane fotoreporter, cerca di catturare nei suoi scatti, nonostante non gli sembrino mai abbastanza incisivi. Mai efficaci. Finché un giorno il suo obiettivo inquadra il volto di una donna: è diversa dalle altre, ha gli occhi fieri e cammina a testa alta come se non avesse paura di niente e di nessuno. Si chiama Ana e con il suo coraggio sprona Daniel a non arrendersi e a perseverare nel suo ruolo di testimone per scuotere l'indifferenza del mondo. Insieme, si aggirano per quartieri desolati, dove la lunga ombra della dittatura oscura ogni cosa. In luoghi dove si consumano separazioni forzate che intere famiglie sono costrette ad accettare senza batter ciglio. Senza nemmeno provare a opporsi. Non importa quanto sia pericoloso e quali rischi potrebbero correre: Ana e Daniel non sono disposti ad arrendersi di fronte a un destino che può e deve essere cambiato. Ma si tratta di una battaglia piena di difficili prove da superare, che presto li costringerà a fare i conti con un segreto che li riguarda da molto vicino. Un segreto che, se portato alla luce, trasformerà ogni cosa e li legherà per sempre.

C'è una storia ufficiale, palese, nota, ormai in qualche modo accettata, quella che si studia a scuola, su cui si discute, su cui si può avere un'opinione; poi c'è una storia nascosta, quasi dimenticata, passata sotto silenzio, quella che non trova posto nei libri dedicati, che è forse ancora troppo recente e dolorosa per poterne parlare, quella su cui ancora si sa troppo poco per poterne discutere. Le vicende raccontate in questo romanzo storico fanno parte di un capitolo di questa storia, in particolare di quello che riguarda la Spagna franchista, la Spagna post seconda guerra mondiale, post guerra civile. In questa più che in altre storie la parola d'ordine è silenzio, segreto, oblio.
Siamo a Madrid nel 1957, l'anno in cui el Caudillo ha riaperto le frontiere della Spagna agli stranieri, ma non a tutti gli stranieri: solo a certi americani facoltosi, diplomatici, politici, titolari di grosse aziende che possano investire in Spagna. Nessuna filantropia, dunque, solo accordi economici e commerciali. C'è, però, bisogno di un posto per accoglierli, questi americani: così, a due passi dall'ambasciata statunitense sorge il lussuoso Castellana Hilton hotel. E' lì che lavora come cameriera Ana, la protagonista femminile di questa storia, figlia di insegnanti repubblicani morti per difendere l'istruzione e la democrazia. E sempre al Castellana arriva anche Daniel, giovane protagonista maschile, texano, anticonformista figlio di un magnate del petrolio, amante della fotografia. Da qui, da un incontro fortuito nella suite del Castellana, ha inizio la loro storia, una storia di amore, amicizia, fiducia, ma anche ingiustizia, sopruso, violenza, dolore. Il dolore delle madri che vedevano morire misteriosamente i loro figlioletti, il dolore di chi vorrebbe fare delle domande e non può, di chi vorrebbe urlare ma deve tenere la bocca chiusa, di chi viene fermato dai corvi della guardia civil e rischia la vita all'angolo di una strada, il dolore di chi vorrebbe denunciare ma non ha voce. La contraddizione, lo stridore tra i due mondi, tra i ricchi americani e chi deve arrangiarsi per mantenere un lavoro, tra chi vive nell'agio e non può capire e chi vive in una baracca è evidente, come lo è quello tra la Spagna che Franco vuole mostrare agli americani e la Spagna vera, reale, che neanche i suoi accoliti vogliono guardare in faccia. E ci vuole la forza e la determinazione di un giovane fotografo americano per mostrarla al mondo. Ma basterà, il suo coraggio, per superare anche i timori di chi ha già perso troppo?
Un romanzo molto ben scritto, di agevole lettura per tutti, adulti ed adolescenti: Ruta Sepetys, con la forza delle sue parole e della sua scrittura per immagini, è un'ottima autrice cross over, da consigliare non solo agli adulti, ma anche agli adolescenti che vogliano un approccio diverso alla storia, specie a certa storia.
 
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