Camilleri, Andrea - Racconti quotidiani

I bambini convinti dell'esistenza di polli a sei cosce o di pesci-bastoncino nati sul banco del supermercato, il ricordo del "catanonno" contrabbandiere e l'importanza delle figure femminili, le code negli uffici pubblici e l'anarchia maleducata delle stagioni che non ci sono più... Questi ventuno racconti quotidiani oscillano tra il dato di cronaca e la pura narrazione d'invenzione, il ricordo personale e l'analisi di costume. Rimanendo sempre fedele alla propria vocazione di grande narratore, Camilleri ci offre una finestra spalancata sul suo mondo, sulla sua personalità di uomo e di scrittore: il debito con Simenon e la creazione del commissario Montalbano, l'amore per la Sicilia con i suoi drammi e le sue speranze, il rimpianto per le tradizioni che vanno scomparendo. Tutto sempre vissuto e raccontato con partecipazione e ironia, il tratto più caratteristico di uno stile che incanta i lettori a ogni nuovo libro, a ogni nuova avventura.

Un Camilleri in versione cantastorie: parla di se, come uomo e come scrittore, di Montalbano e di come nascono le sue storie...Ma parla anche di discorsi che sono sulla nostra bocca ogni giorno, discorsi da bar da fare con gli amici o in famiglia...Racconti quotidiani, appunto...
E lo fa con il suo inconfondibile stile! Libro molto bello ma soprattutto leggero, scorrevole, ideale per una rapida lettura in spiaggia o tra un esame e l'altro!

Voto: 9+
 

risus

New member
dare meno di tre a Camilleri proprio mi piangeva il cuore...
ma questo libro proprio non si puole... :mrgreen:
e non per Camilleri, mischino, bensì per chi ha curato questo libro, per gli editori...
Praticamente è una raccolta di articoli di giornale scritti dall'autore di Montalbano nel corso degli anni
e che affrontano varie tematiche... e fin qui tutto bene...
Ma tolte dalle pagine di un quotidiano, queste righe perdono un po' il loro fascino, il loro acume, la loro verve...
sembrano un pesce fuor d'acqua, non appassionano, non coinvolgono come ci si aspetta,
rimangono fini a sè stesse e anche un po' asettiche... con qualche eccezione...
se ci aggiungiamo che l'ho pagato 9 euro (!!!!!!) per nemmeno cento paginette...
et voilà!!!! ecco spiegato perchè proprio non l'ho digerito...
:mrgreen::mrgreen::mrgreen:
 

Minerva6

Monkey *MOD*
Membro dello Staff
Invece io ho apprezzato tanto questi scorci di vita narrati da Camilleri,in particolare i 3 articoli dal titolo
Il galateo perduto delle stagioni, Fa troppo caldo?Godiamocelo e Il giorno che i morti persero la strada di casa.
Sarà che negli ultimi tempi ho una particolare predilezione per i racconti.
Li ho trovati ironici ma anche capaci di far riflettere. In puro stile camilleriano :wink:.
 
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