Unamuno, Miguel de - Tre novelle esemplari e un prologo

Minerva6

Monkey *MOD*
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Avendo scelto questo autore per l'anno in corso è il suo quarto libro che leggo.
È stato pubblicato nel 1920 ma comprende racconti (nivole) scritti in anni precedenti più il prologo che poi diventa un quarto racconto. Per comprenderli meglio bisogna essere consci che lui univa sempre la letteratura alla filosofia. Per la loro brevità evito di dirvi la trama e la lascio scoprire a voi. Posso rivelare solo che in uno c'è attinenza con la zia Tula.

È noto che colui che gode di un'opera d'arte, ne gode perché la crea in sé, la ri-crea e si ricrea con essa.

Condivido questo pensiero perché è quello che io faccio sempre... Nel caso di un'opera letteraria ricreo la storia che sto leggendo dal mio punto di vista, non riesco ad essere imparziale, a non immedesimarmi e a non ricondurre tutto al mio vissuto. Se poi è l'autore stesso che mi dà il permesso di farlo, tanto meglio :wink:.

Un essere umano, tutto un uomo, porta dentro di sé le sette virtù e i loro sette opposti vizi capitali; è orgoglioso e umile, goloso e sobrio, lussurioso e casto, invidioso e caritatevole, avaro e liberale, pigro e diligente, iracondo e paziente
Anche su questo sono completamente d'accordo, nessuno è completamente bianco o nero.
 
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