King, Stephen - Tommyknocker (Le creature del buio)

legionofdoom

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Da wikipedia:

"Un giorno durante una passeggiata nel bosco dietro casa, la scrittrice Roberta "Bobbi" Anderson inciampa su un oggetto misterioso che spunta dal terreno; tale oggetto si rivelerà essere un'astronave aliena sepolta da tempo. Appena disseppellita, la navetta inizia a rilasciare nell'ambiente un gas invisibile ed inodore che trasforma le persone in esseri simili agli alieni che guidarono il mezzo stellare. Fornisce a loro anche un temporaneo genio che li rende inventori, ma che non gli fornisce qualità etiche o filosofiche, provocando invece violenza psicotica (come 'Becka Paulsen, che uccide il marito infedele durante la riparazione del televisore morendo anch'essa nel tentativo) e la sparizione di giovani ragazzi (Davy Brown, il cui fratello maggiore Hilly fa scomparire durante un gioco di magia).

Il protagonista del libro, un poeta ed amico di Bobbi di nome Jim Gardener di tendenza democratica, apparentemente immune a causa di una placca d'acciaio in testa che blocca l'influenza della navicella, passa la gran parte del tempo ad ubriacarsi. La sua relazione con Bobbi peggiora durante lo svolgersi della storia. Lei è totalmente posseduta dall'euforia di diventare parte della navicella, ma Gardener la vede perdere salute e sanità mentale. L'intero romanzo è pieno di metafore riguardo l'abuso di sostanze, che lo stesso King stava sperimentando in quel periodo.

Notando la scomparsa della quiete cittadina (un giornalista curioso viene ucciso durante un tentativo di approfondimento della questione), Gardener conferma i suoi sospetti che, lontano dall'essere un miracolo, la trasformazione della città è in realtà un tentativo di riportare in vita gli alieni morti da tempo (il che spiega il continuo mutamento degli abitanti). Sale quindi sulla nave, la attiva e la lancia nello spazio, causando la morte della maggior parte degli abitanti (e di se stesso) ma evitando le conseguenze disastrose previste con il completamento della ricostruzione."


Che dire..a me il libro è piaciuto parecchio anche se a dire il vero a più riprese ho avuto la tentazione di mollarlo. 800 pagine sono davvero tante, però alla fine ne è valsa la pena, dopo la prima metà lenta e prolissa, la trama accelera e si fa davvero coinvolgente.
Forse non è il primo romanzo di King che consiglierei a qualcuno che si vuole avventurare nella lettura del Re, soprattutto per la mole non indifferente del romanzo, però agli appassionati che non l'hanno ancora letto lo raccomando vivamente.

Voto: 9/10
 

Belinda47

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Che dire, quando ancora ogni nuovo romanzo del Re era una gioia.
Davvero angosciante la graduale trasformazione delle protagonista in un vero e proprio mostro.
Molto brutto il tv movie che ne è stato tratto.
 

Maya03

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anch'io l'ho letto, o meglio: ho iniziato a leggerlo e poi... non sono riuscita a finirlo. è un romanzo horror, veramente fatto bene perchè avevo i brividi mentre leggevo
 

Bobbi

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Questo romanzo non è mai stato tra i preferiti di King per molti Fedeli Lettori, invece è uno dei miei preferiti (come mostra anche il mio nick, preso proprio da Bobbi Anderson). I personaggi sono come al solito ben delineati, perfetti, riusciti. La maestria nel raccontare le vicende corali di un'intera cittadina è inarrivabile, l'assunto fantascientifico dell'invasione aliena interessante. Ho adorato letteralmente questo libro e i molti temi in esso presenti (il nucleare, la nostra dipendenza dalla tecnologia, l'interazione tra individui e comunità, la perdita di umanità, etc.)
 

darida

Well-known member
io questo non l'ho letto...o l'ho dimenticato? :? strange...
Mi ispira, devo solo aspettare che mi ritorni la voglia del Re :wink:
 

estersable88

dreamer member
Membro dello Staff
Una cittadina del Maine, una scrittrice di Western con un vecchio cane ed un amico poeta ubriacone… e un astronave con strani poteri sepolta nel bosco vicino casa. Questi sono gli elementi chiave di questo controverso romanzo di King.
Ormai i libri di King che ho letto cominciano a diventare tanti e posso dire di aver imparato a distinguerli a seconda delle mie preferenze: li divido in tre fasce, sconsigliati, medi e top. Questo per me è assolutamente sconsigliato, tanto che ho fatto molta fatica a finirlo, e provo a spiegare perché.
La peculiarità di King, ciò che lo rende unico nel suo genere, è la capacità di inserire un elemento di disturbo nella quotidianità e di analizzarne dettagliatamente gli effetti su cose e persone. Beh, questo libro, secondo me, è un po’ troppo “anormale” sin dal principio: i protagonisti, per esempio, non sono esattamente integrati nella comunità e non si può dire che stiano bene con se stessi. Questo li pone, stando alle caratteristiche dei romanzi di King, al di fuori della normalità in senso stretto. Inoltre la trama risulta frammentata e troppo inverosimile: ok, è un romanzo di fantascienza, ma possibile che fino alla fine non si riesca a definire i Tommyknocker e il loro comportamento nei confronti dei cittadini? A mio parere il libro, sebbene scritto con i soliti canoni (alti) di King, risulta troppo confuso e non organico. No, per me stavolta King ha voluto esagerare con la fantasia ed il risultato non è dei migliori: sebbene questo libro piaccia a molti, personalmente non mi sento di consigliarlo.
 
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