VI G.L. - Almost blue (Lucarelli, Carlo)

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zaratia

Sideshow
Mi è piaciuto, il romanzo è breve ed emozionante. E' il primo libro di Lucarelli che leggo e devo dire che il suo modo di scrivere è diretto ed efficace. La storia e la trama non sono nulla di che, intendiamoci, però il lettore resta agganciato al libro dall'inizio alla fine. Mi sono piaciuti i personaggi "positivi", Simone e Grazia, per la loro normalità e semplicità, e per il modo in cui sono decritti, e cioè con l'accento sui loro difetti di persone umane. Molto bello il contrasto tra una storia surreale e due protagonisti comuni.

Qualcuno però mi deve spiegare perchè il serial killer si chiama Iguana e in copertina c'è un camaleonte... boh:boh:!

Tra l'altro Alessio Crotti è pure un mio quasi vicino di casa, visto che è di Cadoneghe :mrgreen:!!! Sento le camapne anchìio, devo cominciare a preoccuparmi?
 

elydark

New member
Mi è piaciuto molto soprattutto per il modo in cui è scritto, penso che leggerò anche altri libri di Lucarelli!
Belle le descrizioni delle sensazioni di Simone e originale il modo in cui Simone associa le voci ai colori e come descrive Grazia.
Inoltre mi è piaciuto molto vedere gli articoli di giornale, i documenti e i verbali delle indagine, sembrava tutto molto realistico.
 
per me non è il primo di carlo (ormai dopo torino sono passata al tu!)...e ogni volta ritrovo quel suo modo di raccontare, che ti prende, ti intriga...proprio perchè parte dalla normalità delle vite delle persone...e le descrizioni non sono mai banali (basti pensare a come fa associare i colori a simone!)....
l'ho trovato scorrevole, veloce, mai noioso....ho adorato anche come ha rappresentato il ciclo mestruale di grazia....perchè ci sono molte donne che lo vivono cosi, come una cosa paralizzante! l'ho vista un pò come una cosa ironica nel contesto!
inutile dire che carlo ha confermato per l'ennesima volta di essere bravissimo ed è inutile dire che continurò a leggere i suoi libri!!!!!
 

elydark

New member
noooo io quella parte sul ciclo di Grazia l'avrei proprio evitata, era troppo fastidiosa e insistente!!! :OO
 

gio84

New member
primo libro di lucarelli che leggo. L'ho letto con calma, non ho sentito la smania di sapere come sarebbe andato a finire.
Fastidiosi i continui riferimenti ai dolori premestruali e al ciclo; un po' assurda la scena dove Grazie fa sesso con Simone. Capisco che il sesso attira il lettore, però secondo me qui era un po' fuoriluogo.
Molto tenero l'immaginario di Simone, che associa alla realtà i colori, a modo suo. In particolar modo, dare un colore alla voce.

voto (per elisa): 6 1\2
 
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Anche a me è piaciuto, era il mio battesimo con Lucarelli. Mi ha incuriosito molto l'idea di fondo dei furti d'identità e le descrizioni delle voci/colori di Simone. Poi, la colonna sonora immaginaria è stupenda, mi ha accompagnato per tutta la lettura del libro, proprio come se avessi avuto Chet Baker accanto a me!

La parte del ciclo l'ho detestata.Insomma, mi è sembrata un tantino esagerata e immotivata ai fini della storia. Inserire degli articoli di giornale invece mi è sembrata una buona idea, più che dei riempitivi li ho visti come una particolare attenzione ai dettagli.

Giudizio molto positivo!
 

Sugar

Cuore Infranto
Ok, adesso dico la mia:

L'inizio è un po' ingenuo... il cliché del poliziotto che vede lo scempio perpetrato dal serial killer e si fa prendere dal panico e dalla repulsione.

Poi inizia il racconto, che tutto sommato si fa leggere, ma secondo me presenta alcuni passaggi dubbi:

-questo iguana come fa ad assumere tanto bene l'aspetto delle proprie vittime?

-il cieco come fa a trovare il numero di telefono della Negro? (non basta mettersi sulla frequenza su cui lavora l'apparecchio)

-quando il cieco si è trasformato da acuto ascoltatore in rain man? (una volta accettato di collaborare con la polizia si mette ad ascoltare 6 scanner contemporaneamente, con tanto di musica di sottofondo, e becca due monosillabi dell'iguana proprio mentre era preso dalla conversazione con Grazia!!!)

-come riesce l'iguana a scoprire dove vive il cieco?

(tralascio di menzionare quando Grazia e Simone vanno a quel ritrovo di studenti in cui molti, per una sfortunata coincidenza, portano le cuffie, cosa che a me sembra una forzatura).

Inoltre, in generale, ci sono state alcune scelte narrative che non condivido. Secondo me l'innamoramento della Negro per il cieco, oltre che fuori luogo, è troppo veloce e lascia perplessi, perché non sufficientemente giustificato... così come l'assurda scena d'amore dopo che è appena morta la madre di lui ed è sotto protezione.
Il finale poi è il classico da film thriller, in cui ci deve essere un confronto diretto tra assassino e poliziotto, con altrettanto classico finale a lieto fine.

Tutto sommato pensavo peggio, Lucarelli cerca qualche frase ad effetto ma senza esagerare, cade troppo nel già visto, soprattutto nel finale, e non caratterizza ottimamente tutti i personaggi, ma alla fin della fiera scrive un librettino che concede lo svago desiderato. 6- per la simpatia.
 
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Dorylis

Fantastic Member
L'ho letto in un giorno.. Un thriller musicale! Letto con "Almost Blue" di Baker sottofondo..La trama è abbastanza semplice ma ti prende comunque! Molto bella l'associazione una voce,un colore! Lucarelli ha saputo immedesimarsi benissimo nei panni di un non vedente.. L'ispettore Nigro mi piace abbastanza peccato x la sindrome pre-mestruale paralizzante! (si vede che lo scrittore è un uomo!)
L'unica cosa che mi ha lasciata perplessa è come faceva l'Iguana ad assumere così bene l'aspetto delle vittime..
 

elisa

Motherator
Membro dello Staff
Interessanti i vostri commenti e faccio la sintesi come promesso :p


  • zaratia: piaciuto, diretto ed efficace
  • elydark: piaciuto molto
  • monnalisa: scorrevole, veloce, mai noioso
  • gio84: 6 1/2
  • Darkay: giudizio molto positivo
  • Sugar: 6-
  • Dorylis: la trama ti prende
già sette commenti...bravi ragazzi l'avete letto in un lampo :YY

P.S. anche io ho trovato eccessivi i continui riferimenti alla sindrome premestruale, sembrava un refrain!
 
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Sugar

Cuore Infranto
Scusate un attimo, vogliamo fare una discussione? allora facciamola come si deve. Sono stati evidenziati alcuni aspetti negativi, in particolare:

- il modo in cui viene descritta ed enfatizzata la sindrome premestruale di Grazia

- lo scarso realismo della straordinaria abilità camaleontica (ebbene sì, credo sia questo il motivo della copertina) del killer

- l'innamoramento troppo repentino e poco coerente di Grazia per il cieco (ammetto di essere stato l'unico a farlo notare, ma mi sembra una nota piuttosto stonata)

- la scena d'amore appare fuori luogo

Io ho trovato altre pecche, però possiamo limitarci a queste per adesso. Alla luce di quanto letto, come rispondono coloro che hanno scritto solo commenti positivi? Riconoscono almeno la legittimità di queste critiche?
 
- il modo in cui viene descritta ed enfatizzata la sindrome premestruale di Grazia

Ne ho già parlato ed eviterei di ripetermi. In sintesi, eccessivo.

- lo scarso realismo della straordinaria abilità camaleontica (ebbene sì, credo sia questo il motivo della copertina) del killer

Non credo avesse la pretesa di essere reale, a che scopo poi? Veritiero sì, reale no.

- l'innamoramento troppo repentino e poco coerente di Grazia per il cieco (ammetto di essere stato l'unico a farlo notare, ma mi sembra una nota piuttosto stonata)

- la scena d'amore appare fuori luogo

E' un romanzo e rispetta delle tempistiche diverse. Lucarelli non si sforza di dare spessore ai personaggi e di caratterizzarli appieno, si concentra sulla storia e sui ritmi con, a mio avviso, dei buoni risultati.
 

Sugar

Cuore Infranto
Non credo avesse la pretesa di essere reale, a che scopo poi? Veritiero sì, reale no.

A mio avviso non è nemmeno veriterio. In generale, comunque, il racconto si colloca in quella via di mezzo che non è né fumetto né realismo... la solita solfa insomma. Pensaci bene, sarebbe perfetto per farci un film (e per un libro ciò non è bene).

E' un romanzo e rispetta delle tempistiche diverse.

tempistiche diverse rispetto a cosa? A romanzi scritti bene?

Lucarelli non si sforza di dare spessore ai personaggi e di caratterizzarli appieno, si concentra sulla storia e sui ritmi con, a mio avviso, dei buoni risultati.

Non si sforza di dare spessore ai personaggi, appunto, e secondo me questa nel 2000 è una grave pecca. Di thriller dozzinali con ritmi incalzanti (non che questo lo sia particolarmente) ce ne sono già abbastanza secondo me... avrei preferito qualcosa di più.

Vedi, qualsiasi libro può piacere o non piacere, su questo non discuto, ma sai cosa mi dispiace veramente darkay? Che non si pretenda mai di più, che ci si accontenti sempre della solita minestra riscaldata, già cotta male in partenza, ottenuta mettendo il basilico al posto del prezzemolo per poterla spacciare per una ricetta originale... Capisco che chi non ha mai letto altro, o non ha letto molto, può non notare la differenza, ma questo non è sicuramente il tuo caso (e quello degli altri utenti del forum), allora perché difendi un'opera poco più che banale? Perdonami lo sfogo, non voglio assolutamente litigare, la mia è solo un'amara considerazione. In ogni caso ti ringrazio per avermi risposto.
 
sarebbe perfetto per farci un film (e per un libro ciò non è bene).

Il film c'è già, ed è pessimo. Non credo sia necessarimente un male, c'è una versione cinematografica de Il ritratto di Dorian Gray che, pur essendo ottima, non ha inficiato sulla preziosa qualità dell'opera di Wilde. Dovremmo uscire dagli stereotipi e utilizzare meno schemi mentali, non trovi?

Vedi, qualsiasi libro può piacere o non piacere, su questo non discuto, ma sai cosa mi dispiace veramente darkay? Che non si pretenda mai di più, che ci si accontenti sempre della solita minestra riscaldata, già cotta male in partenza, ottenuta mettendo il basilico al posto del prezzemolo per poterla spacciare per una ricetta originale... Capisco che chi non ha mai letto altro, o non ha letto molto, può non notare la differenza, ma questo non è sicuramente il tuo caso (e quello degli altri utenti del forum), allora perché difendi un'opera poco più che banale?

Difendo questo libro proprio perchè non lo considero banale. Credo che ogni cosa debba essere analizzata con diversi criteri: è chiaro che leggendo Benni ti aspetti della satira sagace, da Dostoevskij una particolare attenzione x la psiche dei personaggi e da Tolkien un'ambientazione curatissima (non soffermarti sugli esempi), da un thriller ti aspetti ritmo e originalità. Però non ti sogneresti mai di fare una considerazione sullo spessore dei personaggi di Benni (sebbene Lucio Lucertola di Comici spaventati guerrieri non fosse dettagliatamente caratterizzato). Perchè? perchè spesso si cade nel luogo comune del thriller scadente.
 

Sugar

Cuore Infranto
Però non ti sogneresti mai di fare una considerazione sullo spessore dei personaggi di Benni (sebbene Lucio Lucertola di Comici spaventati guerrieri non fosse dettagliatamente caratterizzato). Perchè? perchè spesso si cade nel luogo comune del thriller scadente.

Non credo di aver compreso il tuo ragionamento. Stai dicendo che non devo fare delle considerazioni sullo spessore dei personaggi e i moventi delle loro azioni perché non lo farei con tutti i tipi di romanzi?
 

Sugar

Cuore Infranto
Infatti, a parte rari casi mi aspetto che i personaggi agiscano coerentemente con la loro psiche... se si perde questo si ottiene solo la trama pura e semplice, una banale successione di eventi. Qui le azioni sono spesso poco chiare o addirittura assurde... questo comporta una perdita di immersione nel racconto e quindi ne pregiudica la qualità.

Ora devo andare :-(
risponderò più avanti
 
Stato
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