Irwin, W.; Conard, M.T.; Skoble, A.J. - I Simpson e la filosofia

“È possibile che Bart Simpson rappresenti la perfetta incarnazione dell’ideale nichilista di Friedrich Nietzsche? Che il comportamento di Marge sia la realizzazione concreta della classificazione aristotelica delle virtù? Che la mentalità di Springfield sia frutto di un approccio decostruzionista al reale?
Quanti filosofi ci vogliono per scrivere un libro sui Simpson? Con tutta evidenza, venti per scriverlo e tre per curarlo. Ma non va poi così male, se si tiene presente che, per realizzare un singolo episodio della serie, sono impegnate trecento persone.”

I termini di paragone, ai quali si sono riferiti gli autori, non sono certo nomi da poco: Socrate, Sartre, Spinosa, Tommaso d’Aquino, Simone de Beauvoir e Confucio sono solo alcuni nomi dei pensatori, alla luce del pensiero filosofico dei quali sono partite le riflessioni ed i ripensamenti su una figura approssimativa di padre, come quella di Homer, egoista ed edonista nei confronti sia del prossimo che di Dio, sulla madre Marge, intrappolata da una vita familiare e di provincia che pare, nonostante tutto, le piaccia; per non parlare dei loro tre marmocchi: Bart il guastatore, Lisa l’intellettuale e la piccola e silenziosa (per età o forse… per comodo) Maggie.
Carino, ma sinceramente mi aspettavo qualcosa di un po' meno noioso, visti i protagonisti. Sicuramente, da quando l'ho letto, vedo le puntate dei Simpson con occhi diversi....più attenti alle interpretazioni filosofiche! :mrgreen:
 
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Mrs. Rog

New member
Sembra molto interesante questo libro...ma non i è mai capitato di vederlo nelle librerie...dovrei farlo leggere ai miei genitori così forse la smetteranno di dirmi che guardare i Simpson è diseducativo!!!!!!
 
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