Pessoa, Fernando - Il libro dell'inquietudine

...di Bernardo Soares.
In portoghese: Livro de Desassossego.

Come al solito, grande Pessoa.
Si tratta di una raccolta di pensieri "in libertà" da parte di Bernardo Soares, uno dei tanti pseudonimi che Pessoa è solito usare nelle sue opere.
Una serie lunghissima di meditazioni sulla vita, un libro che si può leggere "a tratti", come dimostrano anche i fogli su cui tale libro è stato scritto, confusionari e frammentari, spesso semplici appunti e minute...un po' come gli attuali post it.

Si tratta quindi di un libro del tutto "ipotetico". In primo luogo perchè il mazzo di fogli lasciati da Pessoa non sottostava a nessun criterio organizzativo da parte dell'Autore; in secondo luogo perchè, nella suddivisione che esso ha subito, anche l'ordine casuale lasciato da Pessoa è stato alterato.

Io ne consiglio vivamente la lettura...personalmente ne ho tratto diversi spunti....bye. :mrgreen:
 

zolla

New member
gran bel libro come molte cose di pessoa...ho sentito che gli eredi vogliono mettere all'asta molti inediti...
 

zaratia

Sideshow
Gran bel libro... Ma che tristezza!! Sono gli appunti di un uomo sofferente, inquieto, depresso, con crisi di identità...
 

swann

New member
Probabilmente il mio libro da isola deserta. Nonostante sia abbastanza corto lo considero una lettura impegnativa perchè ogni frammento è denso di significato. In particolare mi entusiasma la capacità di Pessoa di estremizzare la negatività in modo assoluto e matematico:

Es.

"Sono fallito in tutto. Ma visto che non avevo nessun proposito, forse tutto è stato niente".

"Per ogni cosa ho esitazione, spesso senza sapere perchè. Non ho mai avuto l’arte di vivere in maniera attiva. Ho sempre sbagliato i gesti che nessuno sbaglia. Ho sempre fatto il possibile per tentare di fare quello che tutti sanno fare. Voglio sempre ottenere ciò che gli altri riescono a ottenere anche senza volerlo. Fra me e la vita ci sono sempre stati dei vetri opachi. Non mi sono mai accorto degli altri nè attraverso la vista nè attraverso il tatto, e non ho vissuto la vita o il suo progetto. Sono stato il vaneggiamento di colui che volevo essere, il mio sogno è cominciato nella mia volontà, il mio proposito è stato la finzione di ciò che non ero"

"Ho vissuto tanto senza avere vissuto! Ho pensato tanto senza aver pensato! Mondi di violenze immobili, di avventure trascorse senza movimento, pesano su di me. Sono stanco di ciò che non ho mai avuto e che non avrò, stanco di Dei che non esistono. Porto con me le ferite di tutte le battaglie che ho evitato. Il mio corpo è dolorante per lo sforzo che non ho nemmeno pensato di fare".


Certo è una lettura molto infelice...va benissimo quando si vuole coltivare la tristezza
 

El_tipo

Surrealistic member
ho intrapreso la lettura del libro dell'inquietudine diversi mesi fa. Ho preferito leggere poche pagine alla volta, fermarmi a riflettere sui messaggi, sui contenuti. E sorprendentemente, mi sono trovato molto vicino a Pessoa, credo di esseremi fuso con lui

"verrà il giorno in cui non vedrò più tutto questo, in cui mi sopravviveranno le banane sul marciapiede e le voci delle fruttivendole solerti, e i giornali di oggi che il ragazzino ha sistemato fianco a fianco all'angolo dell'altro marciapiede della strada. So bene che le banane saranno altre, e che altre saranno le venditrici, e che i giornali avranno, per coloro che si fermeranno a guardarli, una data che non è quella di oggi. Ma essi, per il fatto di non vivere, perdurano anche se saranno altri; io, per il fatto che vivo, passo, anche se sarò lo stesso"
 
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Nuvola Barocca

New member
"sono come qualcuno che cerca a caso, non sapendo dove sia stato nascosto l'oggetto che non gli hanno chiarito cosa fosse. Giochiamo a nascondino con nessuno."

Bellissimo!!! ovviamente non è uno di quei libri che si legge "tutto d'un fiato"
 

Minerva6

Monkey *MOD*
Membro dello Staff
E' un'opera che comprende riflessioni personali e molto intime, intervallate da descrizioni paesaggistiche,da condizioni atmosferiche,da rappresentazioni di persone con le loro vite e i loro lavori.Questo inizialmente mi era sembrato e lo avevo annotato sulle prime pagine bianche.
Ma addentrandomi sempre più,ho scoperto una straordinaria assonanza con i miei pensieri.Tranne che per rare parti meno interessanti e meno vicine a me,questo libro è stato condiviso e amato,tanto che alcuni brani li avrei potuti scrivere io stessa,visto che li avevo già pensati.
Quello in cui non mi sono immedesimata l'ho trovato comunque interessante e da approfondire meglio.
Molte pagine sono state sottolineate per la gran parte,l'ho letto in un periodo di tempo piuttosto lungo,quasi 8 mesi,proprio per assaporarlo,gustarlo poco a poco,giorno dopo giorno.Sono sicura che in futuro me lo ritroverò di nuovo tra le mani per rileggere le numerose frasi che ho trovato stupende.
Ho trascorso questi mesi in compagnia di un personaggio a me affine sorprendendomi sempre quando trovavo altre frasi "mie".
Impossibile riportarne solo alcune di quelle che ho evidenziato,farei uno sgarbo alle altre e non saprei davvero scegliere,ma
le ricorderò sempre.
Ora che ho scoperto una personalità davvero simile alla mia nel sentire il mondo interno ed esterno,mi sento un po' meno sola :ad:.
 

pigreco

Mathematician Member
Temo che andrò controcorrente. Sicuramente si tratta di una lettura impegnativa a dispetto del numero delle pagine che potrebbe ingannare. Le pagine sono talmente dense che spesso si rischia di perdere la concentrazione e dover tornare più volte sullo stesso paragrafo.

Devo diro che non sono rimasto entusiasta alla fine della lettura. Credo che le ripetizioni siano troppe (causa anche del fatto che la selezioni dei brani è stata fatta dopo la morte dell'autore e non è dipesa da lui, che magari avrebbe messo dei filtri al suo diario); i concetti espressi alla fin fine non sono molti e sarebbero forse bastate ancor meno pagine per esprimerli tutti quanti.

Avevo molte aspettative, in generale sono rimasto un po' deluso. Alcuni spunti sono interessanti e da conservare nella memoria, alcuni paragrafi sono di un'intensità straordinaria. Nel complesso, ripeto, la lettura è proceduta in maniera lenta, come da tantissimo tempo non mi capitava.
 

isola74

Lonely member
la mia impressione è che sia un libro da prendere a piccole dosi...se lo leggi tutto in una volta, come ho fatto io, ne resti travolto e non lo apprezzi..Invece va tenuto sul comodino, centellinato, ogni sera magari estrapoli qualche pensiero...solo così si può apprezzare la sua profondità e l'animo travagliato dello scrittore:)
 

Dory

Reef Member
la mia impressione è che sia un libro da prendere a piccole dosi...se lo leggi tutto in una volta, come ho fatto io, ne resti travolto e non lo apprezzi..Invece va tenuto sul comodino, centellinato, ogni sera magari estrapoli qualche pensiero...solo così si può apprezzare la sua profondità e l'animo travagliato dello scrittore:)

A me è piaciuto da subito, però sono comunque d'accordo con te.
Io la prima volta che l'ho letto ho sottolineato alcuni passi. Poi ogni tanto lo apro a caso e rileggo delle parti, e continuo a sottolineare.
Mi sa che tra un po' l'avrò sottolineato tutto... :mrgreen:

Libro splendido, anche se credo che alcune cose, alcuni stati d'animo, uno deve averli provati sulla sua pelle per apprezzare fino in fondo questo libro.
 
P

~ Patrizia ~

Guest
Questo libro è molto impegnativo, ma si presta a una lettura sincopata. Molto profondo e denso di significati, non riesco a leggere più di qualche pensiero al giorno.

Pensavo di trovare più motivi in comune con Leopardi, in realtà il pensiero pessimista di Pessoa è molto più rassegnato, più onirico e meno propositivo.

Mi piace la nota pirandelliana che trovo marcata e coerente con la creazione degli eteronimi.
 

Minerva6

Monkey *MOD*
Membro dello Staff
A me è piaciuto da subito, però sono comunque d'accordo con te.
Io la prima volta che l'ho letto ho sottolineato alcuni passi. Poi ogni tanto lo apro a caso e rileggo delle parti, e continuo a sottolineare.
Mi sa che tra un po' l'avrò sottolineato tutto... :mrgreen:

Libro splendido, anche se credo che alcune cose, alcuni stati d'animo, uno deve averli provati sulla sua pelle per apprezzare fino in fondo questo libro.

Anche il mio è sottolineato quasi tutto :wink:.
Concordo con te,alcuni stati d'animo descritti bisogna averli provati per apprezzarne l'intensità fino in fondo.Ed io li ho provati,purtroppo o per fortuna (perchè penso che anche quelli negativi sono fonte di arricchimento personale).
 

EgidioN

New member
Sono ancora in fase di lettura, senza avervi letto anche io sto procedendo a step molto lenti, a pillole decisamente grandi da deglutire. Sottolineo molto. Rileggo ancora di più. Cerco di immedesimarmi ma a volte è davvero difficile o intenso, e devo smettere. Alcuni pensieri si ripetono noiosamente e bisogna lucidamente riproporsi di resistere per terminare la scalata verso altri argomenti.
Al momento ho molti libri in coda e credo che ne affiancherò almeno uno perché è impensabile di terminarlo d'un fiato ed in modo esclusivo.
Un bel libro comunque, va letto con metodo, non è pronto uso. Se Palahniuk me lo consente: E' un libro porzione singola. :)
 

Minerva6

Monkey *MOD*
Membro dello Staff
Egidio,fai bene ad affiancarlo ad un'altra lettura,anche io feci così e me lo sono portato dietro per parecchi mesi...avrei voluto che non finisse mai,per quanto mi ritrovavo in molti pensieri del protagonista.
Se lo leggi tutto d'un fiato potrebbe diventare "pesante",invece se lo assapori pian piano riesci a goderti meglio e più intensamente ogni singola parola.
E poi è un libro di quelli su cui si ritorna per rileggere le frasi sottolineate e per scoprire se le trovi ancora attuali o se nel frattempo il tuo modo di vedere il mondo è cambiato.
 
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ayuthaya

Moderator
Membro dello Staff
bene, metterò in pratica i vostri consigli perchè sono due volte che provo a leggerlo e mi sono sempre fermata dopo poche pagine... lo ricomincerò piano piano affiancandolo ad un altro...
 

EgidioN

New member
Finito.
E' stato sulla scrivania per parecchio tempo e non tutti i giorni mi sentivo di leggerlo. Alcuni pensieri mi infastidivano a tal punto che li ho dovuti saltare perché simili ad altri o perché troppo "lagnosi". Altri invece sono stati molto interessanti, spunti di riflessione, e li ho sottolineati e contro sottolineati.
Purtroppo sfortuna vuole che la mia copia sia difettata, mancano 40 pagine e ho al loro posto copia delle 40 precedenti. Uff.
 

Rossi

New member
Io lo sto leggendo, non mi sta entusiasmando molto...lo trovo un po' ripetitivo. Ci sono molti pensieri interessanti, di sicuro, ma a volte l'autore è troppo prolisso.
Darò un giudizio più completo a fine libro..
 
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