Marazza, Marina - Miserere

qweedy

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"Nella Milano del 1630 infuria la peste, ma Alma Osio non ha paura, è convinta che non morirà prima di aver compiuto la sua missione: vendicare sua madre e suo padre. Alma infatti è figlia della relazione proibita tra Virginia de Leyva, la Monaca di Monza, murata viva, e Giovan Paolo Osio, signore di Usmate, torturato e ucciso nelle segrete di un traditore.

Dopo una vita di fughe e molti compromessi con il destino, oggi Alma è una donna libera e ricca che può permettersi il maggiore dei lussi, la verità. Per trovarla però dovrà scendere nell’anima nera della città, tra feste equivoche in palazzi nobiliari, intrighi di aristocratici e prelati alla corte del Borromeo, delitti di artisti avidi di sangue quanto di ispirazione, mentre il suo passato la insegue a sua volta. Al suo fianco Dulce, l’amica e amante conosciuta in una casa di tolleranza spagnola, e un coraggioso cacciatore di lupi e di uomini che lei ha salvato dalla morte.

Marina Marazza firma l’ideale seguito del suo Io sono la strega, la vicenda di una donna decisa a placare la propria sete di giustizia. Intorno a lei, lo scenario straordinariamente vivido di una città travolta dal panico per un morbo che uccide senza distinzioni di classe o di censo. Personaggi di fantasia e figure realmente esistite si alternano in una Milano insieme manzoniana e incredibilmente contemporanea, in un romanzo storico che cattura come un noir."

(I romanzi storici di Marina Marazza Vol. 3)

Marina Marazza riprende la triste vicenda della Monaca di Monza e di Gian Paolo Osio per raccontare della figlia, che ci fu ma di cui storicamente si sono perse le tracce.
Un libro avvincente, intriso di carattere e di passione. L'autrice mescola personaggi storici realmente esistiti ad altri di fantasia in un intreccio dal ritmo mozzafiato nella Milano descritta da Alessandro Manzoni e si destreggia con maestria in un contesto storico cruento e violento come il periodo della peste e dell’Inquisizione. Costruisce il personaggio di Alma sottolineando il suo forte senso di giustizia, mentre l'ambientazione storica è contornata da dettagli di avvenimenti realmente accaduti e documentati.

Consigliatissimo!

“Non sarei qui se volessi dimenticare. Fin da quando ero bambina, la mia nutrice Apollonia temeva che mi avrebbero forzata a sparire in convento, ma la vita mi ha portata altrove. Ora sono tornata per dare un senso a tutto quanto, madre mia, e per esigere dei crediti, miei e della mia discendenza. Cerco la verità”

“Non cercate la vendetta, figlia. Scoprireste che è insensata. Dobbiamo solo fare in modo che nessuno più soffra, per quanto ci è dato di potere, la
“E’ tutto tuo figlia mia, a un’unica condizione. Vivi la tua vita appieno, libera di fare le tue scelte, ma cerca di usare il potere che questa ricchezza ti darà per evitare la sofferenza. Aiuta chi non può farcela da solo. Difenditi dall’ingiustizia e dal sopruso”
 
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