Primo libro che leggo di questo scrittore sardo, una scrittura affascinante, ricca di parole italianizzate dal sardo, un argomento, quello della morte, raccontato con toni favolistici, con la prima parte dove "la Voce" spinge al suicidio e la seconda parte dove Redenta Tiria spinge alla vita.
E' un insieme di bozzetti, di racconti dove in punta di pennello si descrivono i vari personaggi e gli avvenimenti della loro vita.
Tutto sommato una lettura interessante
E' un insieme di bozzetti, di racconti dove in punta di pennello si descrivono i vari personaggi e gli avvenimenti della loro vita.
Tutto sommato una lettura interessante