Gregory, Philippa - Marea nera

qweedy

Well-known member
"1670, notte del solstizio d'estate. Un uomo ricco aspetta fuori da un malandato magazzino londinese nell'attesa di incontrare la donna che ha abbandonato ventuno anni prima. James Avery ha tutto da offrire, compreso il favore di Carlo II appena tornato sul trono, e crede che Alinor abbia l'unica cosa che i suoi soldi non possono comprare: il figlio ed erede. Nel frattempo, nel New England, il fratello di Alinor, Ned, non riesce a trovare giustizia, poiché la vendetta del re si estende oltre l'Atlantico e mette i coloni gli uni contro gli altri e contro gli indiani d'America. Finché una vedova di nome Livia arriva da Venezia. Si presenta ad Alinor come sua nuora, la informa che suo figlio Rob è annegato e le chiede aiuto. Ma qualcosa nella storia di Livia non torna e, per trovare le risposte, sarà necessario spingersi nelle oscure maree della laguna italiana."

Questo secondo libro della saga delle Tidelands purtroppo non è all'altezza del primo ("La guaritrice).
L'ho letto comunque con piacere, la vicenda si snoda nell’Inghilterra di metà Seicento, nella colonia americana del New England e a Venezia. Alinor e la figlia Alys non sono più le donne forti e coraggiose del romanzo precedente. Gli uomini continuano ad essere codardi, vili e indecisi, e il ruolo forte è ora sostenuto dalla nipote Sarah.

Lettura gradevole, ma non eccezionale.



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