De Cataldo, Giancarlo - Romanzo Criminale

lillo

Remember
Da Wikipedia: "Una miriade di personaggi nella Roma degli anni Settanta, dove una banda di criminali prende il potere in città con strategie di stampo mafioso. Tutti sembrano sottoposti al ricatto della droga e le forze dell’ordine sembrano troppo impegnate a combattere il terrorismo per occuparsi della malavita organizzata. Peccato, perché non si accorgono di quanto la città stia diventando preda di una mafia intelligente e spietata. Così, il Libanese, il Freddo, il Dandi e il Secco, accompagnati da comparse più o meno di rilievo, prendono il potere sulla delinquenza comune e su quella malavita che fino ad allora si era limitata alla supremazia di quartiere. La conquista del territorio inizia con un sequestro di persona e soprattutto con la decisione di non spartirsi i soldi accumulati ma di reinvestirli nell’acquisto di una partita di droga. Con poche efferate ma ben delineate mosse, riescono così ad ottenere il controllo su tutta la città e devono fermarsi solo a Centocelle e al Tuscolano dove la banda locale riesce a mantenere le proprie posizioni. L’organizzazione è capillare, parte dalla droga, ma riguarda tutto, dallo strozzinaggio alla prostituzione e al gioco attraverso la gestione del Seven Climax, quello che sarà uno dei locali più in della città. Impressionante è la gestione organizzativa a tutto tondo della Banda. C’è l’addetto a “far girare i soldi”, il Secco, i “cavalli”, i piccoli spacciatori, ecc."


Il romanzo si basa sulle vicende reali di una delle più famose organizzazioni criminali di Roma la cosidetta banda della Magliana che ebbe il massimo del suo potere a cavallo tra gli anni '70 e '80. Unica organizzazione della capitale ad avere una struttura gerarchizzata e strutturata tipo mafia o ndrangheta. Infatti in passato Roma (e forse anche adesso) era sempre stata gestita da piccole bande di delinquenti che organizzavano lo spaccio della droga ed altre attività delinquenziali a livello di uno o più quartieri (le cosiddette batterie). Ma con la banda della Magliana la delinquenza romana fa un enorme salto qualitativo, in termini non solo di allargamento del proprio "mercato" di azione ma anche per i notevoli rapporti che instaurò con alcune frange del terrorismo nero, in particolare i NAR (nelle persone di Alessandro Alibrandi, Giusva Fioravanti, Francesca Mabro, il criminologo Aldo Semerari ecc), con alcune strutture deviate dei servizi segreti (vedi l'omicidio di Mino Pecorelli, direttore della Rivista OP, che diceva di voler pubblicare su quella stessa rivista il memoriale di Aldo Moro, sottratto dopo la sua prigionia ed in cui si parlava di alcuni fatti riguardanti tra l'altro l'allora presidente del consiglio Giulio Andreotti), ma anche con la mafia stessa tramite il cassiere Pippo Calò.
Ma perchè parlare a distanza di tanti anni di un'organizzazione che da oltre un decennio sembra sia stata completamente smantellata dalla Giustizia?
Perchè di nuovo questa organizzazione criminale è al centro della cronaca italiana dopo le dichiarazioni di Sabrina Minardi, compagna di Enrico De Pedis (uno dei capi di tale organizzazione, sepolto all'interno della basilica romana di Sant'Apollinare) in cui racconta come la banda della Magliana sia stata coinvolta anche nel rapimento e nel supposto assassinio di Emanuela Orlandi, figlia di un dipendente del Vaticano; reo di conoscere alcuni documenti relativi all'attività dello IOR - la banca del Vaticano - gestita dall'allora cardinale Marcinkus.
A me sembra che l'immagine di tale organizzazione vada oltre la "semplice" attività delinquenziale comune ma possa delinearsi anche come un'organizzazione eversisa e quindi terrorista.
Devo dire che parlare in poche righe di tutto quanto riguarda tale struttura criminale è estremamente difficile; ma sarebbe interessante aprire una discussione su questo argomento come su altri aspetti della nostra recente storia italiana, prendendo eventualmente spunto da libri di narrativa e/o saggistica .
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mica mi ero accorta che non c'era questo libro....
che però come dice il titolo è un ROMANZO Criminale...e come tale x me è stato...prende spunto sicuramente da fatti realmente successi, ma io non credo che i personaggi fossero proprio cosi....a tratti ti ci affezioni anche...soprattutto se poi si vede il film...
de cataldo scrive bene, ne ho letto anche un altro....lo consiglio, ma non prenderei tutto alla lettera!
 

Alfredo_Colitto

scrittore
A me Romanzo Criminale è piaciuto moltissimo. Un grande romanzo generazionale, che descrive un periodo della nostra storia attraverso una storia avvincente e complessa.
 

elena

aunt member
mica mi ero accorta che non c'era questo libro....
che però come dice il titolo è un ROMANZO Criminale...e come tale x me è stato...prende spunto sicuramente da fatti realmente successi, ma io non credo che i personaggi fossero proprio cosi....a tratti ti ci affezioni anche...soprattutto se poi si vede il film...

Perfettamente d'accordo :wink:!!!! in effetti nel libro, ma soprattutto nel film (con una faccetta angelica quale quella di Kim Rossi Stuart), i personaggi sono molto romanzati........e alla fine ti ritrovi inevitabilmente ad affezionarti a loro (soffrendo per le loro sconfitte o per la loro morte!). Ma nella realtà dei fatti si trattava di gente veramente senza scrupoli, senza morale, coinvolta in un serie di crimini orribili compiuti con fredda e violenta determinazione.........e non credo che visti nella loro vera veste......avrebbero suscitato gli stessi sentimenti :roll:!!!!


A me Romanzo Criminale è piaciuto moltissimo. Un grande romanzo generazionale, che descrive un periodo della nostra storia attraverso una storia avvincente e complessa.

Anche a me è piaciuto moltissimo :D. In effetti il terrorismo e la criminalità organizzata fanno parte della nostra recente storia.......e, in molti casi, è una storia ancora presente!

Per quanto riguarda la scomparsa di Emanuela Orlandi.....è praticamente impossibile (e forse resterà sempre tale) capire veramente come sono andati i fatti........troppi intrighi, troppe smentite, troppi annebbiamenti,........so solo che la vicenda di questa ragazza è rimasta sempre molto viva nella mia mente........mi sembra ieri che vedevo Roma tutta tappezzata delle sue foto con la data della sua misteriosa scomparsa!!!
 

Alfredo_Colitto

scrittore
Per quanto riguarda la scomparsa di Emanuela Orlandi.....è praticamente impossibile (e forse resterà sempre tale) capire veramente come sono andati i fatti........troppi intrighi, troppe smentite, troppi annebbiamenti,........so solo che la vicenda di questa ragazza è rimasta sempre molto viva nella mia mente........mi sembra ieri che vedevo Roma tutta tappezzata delle sue foto con la data della sua misteriosa scomparsa!!!

Anche per me la scomparsa di Emanuela Orlandi ha in qualche modo segnato un periodo della mia vita. Comunque hai ragione, resterà un mistero. Forse Andreotti ne sa qualcosa (lui sa tutti i fatti oscuri di quegli anni) come forse sa perché uno della banda della magliana è sepolto in una chiesa insieme a vescovi e cardinali, evidentemente in cambio di favori segreti resi allo stato e/o alla chiesa. Ma non credo che noi lo sapremo mai.
 
romanzo avvincente,devo dire che lo stile di de cataldo aiuta ma di sicuro non è tra i miei preferiti.il film l ho adorato.avete veramente già detto tutto voi,quoto in pieno tutto quello che avete detto!
 

sun

b
gran bel libro. Ho apprezzato anche il film solo che purtroppo non ho capito tutti i dialoghi e poi seondo me nel cast c'erano troppi "bellocci" .
 

elena

aunt member
gran bel libro. Ho apprezzato anche il film solo che purtroppo non ho capito tutti i dialoghi e poi seondo me nel cast c'erano troppi "bellocci" .

Ma davvero non hai capito tutti i dialoghi :?? Ma dai.....il romano non è una "lingua diversa"......tronchiamo le parole, mettiamo qualche doppia di troppo e ne omettiamo alcune necessarie.........ma per il resto ci facciamo capire.....soprattutto con la gestualità :wink:!!!
Anche io ho apprezzato il film e condivido il fatto che troppo popolato da bellissimi........ma mi riferiscono che nella realtà molti membri della famigerata Banda della Magliana erano veramente bei ragazzi (non corrispondevano alla descrizione fisica del deliquente alla Lombroso :OO).
 

sun

b
il romano lo capisco abbastanza ... solo che se ci aggiungi che ogni tanto parlavano piano ... era un macello (almeno per me).
Comunque è solo una piccola critica personale, notevoli sia il libro che il film (dove forse ... ecco un'altra critica ... i personaggi sono descritti in maniera troppo positiva, insomma bisogna quasi sforzarsi di pensare che sono criminali e non dei robin hood)
 

lillo

Remember
beh in effetti, alcuni di loro erano veramente bei ragazzi e devo dire anche con tante donne che gli giravano intorno.
 
il romano lo capisco abbastanza ... solo che se ci aggiungi che ogni tanto parlavano piano ... era un macello (almeno per me).
Comunque è solo una piccola critica personale, notevoli sia il libro che il film (dove forse ... ecco un'altra critica ... i personaggi sono descritti in maniera troppo positiva, insomma bisogna quasi sforzarsi di pensare che sono criminali e non dei robin hood)


posso chiderti se l hai visto con un dvd?perchè anche io la prima volta che l ho visto è stato con un dvd e la qualità dell audio era pessima,poi però l ho rivisto parecchie volte su sky e li era diverso.strano vero?
 

estersable88

dreamer member
Membro dello Staff
Un libro geniale: asciutto, chiaro, puntuale, preciso... bello! Il film non regge minimamente il paragone, sono curiosa di vedere le serie di Sky, ho sentito dire bene.
Conto di leggere altro di De Cataldo, spero di trovare qualcosa che sia all'altezza. Questo, comunque, è davvero un buon libro!
 
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