Hesse, Hermann - Siddharta

Minnie

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Questa è l'opera di Hesse più universalmente nota. Questo breve romanzo di ambientazione indiana, pubblicato per la prima volta nel 1922, ha avuto nell'ultimo decennio una strepitosa foruna.

I giovani lo hanno riscoperto come un loro testo, e ci ritrovano un sottile e delicato saggio, capace di dare - attraverso quesa parabola romanzesca - un insegnamento sulla vita che evidentemente non incontravano altrove.
 

Minnie

New member
L'ho riletto a distanza di quasi 8 anni. Ebbene, ho pianto ancora come la prima volta, ma non mi è sembrato più il libro che un tempo tenevo come un vangelo. Adesso l'esperienza della vita mi ha fatto criticare un po' troppo l'atteggiamento del protagonista, che "pazienta, digiuna e pensa".

La vita reale è ben altra cosa.
 

klaus

New member
Di pari misura

Credo che il romanzo sia degno della fama che lo accompagna. E' bello, essenziale, profondo, toccante. Un "must", da leggere anche al di là delle mode.
 
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Fabio

Altro
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Lo sto leggendo in questo periodo.
Trovo difficoltà nel capirlo, nel capire che cosa vuole il protagonista.
Ci sono troppi termini "specifici" che non conosco.
 
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evelin

Charmed Member
Qesto libro mi e' piaciuto molto, l'ho letto la prima volta quando andavo a scuola, poi l'ho riletto ultimamente per mio piacere personale.
Shiddharta e' un giovane indiano che inizia un viaggio insieme al suo amico di infanzia Govinda e in questo viaggia cerca la sua strada...

Ciò che trasmette questo libro non è solo un insegnamento morale, ma una lezione di vita su come giudicare per essere giudicati, su come cercare la conoscenza e su come anche il più puro degli uomini si possa ritrovare nel peccato.
 

Mr Mojo Risin

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l'ho letto un paio di anni fa. è qualcosa di sublime che però va letto un pò alla volta per gustarsi con calma i virtuosismi letterari di hesse.
 

Masetto

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Mah, è un libro che non ho proprio capito...
Qual'è, in parole povere, il messaggio? Cioè che cosa alla fine capisce o scopre il protagonista?
Qualcuno lo sa? :(
 
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eg1979

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Un libro da consigliare a tutti soprattutto ai giovani. Io l'ho letto in chiave psicologica e l'ho reputato davvero importante
 

eg1979

New member
Masetto ha scritto:
eg1979 ha scritto:
Un libro da consigliare a tutti soprattutto ai giovani. Io l'ho letto in chiave psicologica e l'ho reputato davvero importante
Ma in che modo? Qual'è sta chiave?

non so spiegartelo così su due piedi
è un po' il concetto dell'eterno fluire
 
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Sir_Dominicus

Knight Member
Siddharta......non dimenticherò mai il giorno in cui l'ho letto: ero in campagna con gli amici. Pioveva. Ci siamo rifugiati sotto un grande albero e io l'ho letto ad alta voce mentre tutti ascoltavano...
 

guidolaremi

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ritengo senza dubbio che siddharta sia un grande capolavoro della letteratura contemporanea, certo non è un libro di facilissima fruizione a partire dall'ambientazione, dall'incontro con una cultura molto lontana e diversa dalla nostra.
il messaggio che vuole trasmettere, almeno quello che ho ritrovato in parte anche in narciso e boccadoro, è il bisogno dell'uomo di conoscere, di cercare e di cercarsi, di non fermarsi. questa ricerca non deve produrre per forza un risultato, anzi non ti darà mai una risposta definitiva, una certezza.
questo è più o meno il tema del viaggio, un topos che attraversa tutta la letteratura.
ma c'è dell'altro, ovvero una riflessione sulla perfezione, di come questa realtà possa appartenere anche all'uomo.
siddharta è un personaggio perfetto, nella misura in cui egli riesce a vivere tutte le miserie umane e al contempo le esperienze più esaltanti, entusiasmanti, trascendentali concesse all'umana spece.
 
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Mi attira da molto tempo, eppure ho paura se devo essere sincero. Questo genere di libri dovrei leggerli solo se sono davvero concentrato, e forse avrei lo stesso qualche difficoltà a leggerlo. Due miei compagni di classe l'avevano letto qualche anno fa, dicendo subito che era bellissimo, ecc ecc. Io però ho paura di non capirlo a fondo, di non astrarne il significato, e forse è per questo che preferisco un vero romanzo, o per lo meno non libri così trascendentali. Insomma, ho paura di sentirmi stupido se lo leggessi e non lo capissi! :lol:
 
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elisa

Motherator
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Letto a 15 anni come era uso fare a quei tempi, gli anni 70, lettura penso importante in un periodo di formazione. Non lo rileggerei adesso
 

zolla

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uno dei miei più bei ricordi legato a un libro...stupendo!ne ho visto anche una bella riduzione teatrale
 

elena

aunt member
libro veramente stupendo.......sia per le forti sensazioni che provoca sia perchè aiuta a riflettere!!!!!

E' uno dei tanti libri che ogni tanto va riletto!
 
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