Sant'uomo
Mac Member
Annuncio di bufera sulle contee del New England: una forte perturbazione a carattere ciclonico è in arrivo con venti a più di centotrenta chilometri all'ora. Il servizio metereologico prevede che il fiume Marsden tracimerà tra l'una e le due del mattino. Nelle ore che preannunciano la bufera e accompagnano il suo scatenarsi, si scatena anche - tra i boschi autunnali che separano il manicomio di Marsden dalla bella villa di Lisbonne e Owen Atcheson, a Ridgeton - la più forsennata delle fughe e la più spietata delle cacce all'uomo.
A evadere dalla sua prigionia di psicofarmaci è Michael Hrubek, un gigante schizofrenico con alle spalle già sette fughe da altrettanti ospedali psichiatrici e una storia di accuse per stupro, omicidio e violenze, inchiodato in manicomio proprio per la testimonianza di Lisbonne in un caso di duplice omicidio avvenuto nel parco statale di Indian Leap. Riuscirà Hrubek, folle e geniale, convinto di essere la reincarnazione dell'assassino di Lincoln e impegnato in un costante dialogo con Dio, a raggiungerla prima che lo possano fermare?
E quale mistero si nasconde in quel duplice assassinio attribuito a Hrubek?
Attorno al mostro si stringe una morsa implacabile: sulle sue tracce si muovono la polizia locale e squadre di infermieri, un medico dell'ospedale - Richard Kohler - ambiguo e creativo e un cacciatore di taglie, Heck, che lancia sulle piste del fuggiasco Emil, un segugio bloodhound superaddestrato a braccare selvaggina umana. Anche Owen, il marito di Lisbonne, è a caccia di Hrubek, deciso a scovarlo, forse con l'intenzione di ucciderlo. Eppure niente e nessuno sembrano riuscire a fermare l'avanzata del gigante: e il suo procedere s'accompagna a una scia di violenza e distruzione. E ad altre morti. La resa dei conti - in una notte dove l'orrore sembra non avere fine - ha i ritmi sconvolgenti della bufera che scuote i boschi che circondano la villa Ridgeton e che avvolgono i suoi incoffessabili segreti.
Molto bello anche questo, dove Deaver "gioca" con il tempo riuscendo ad ambientare un intero libro in una sola, terribile ed angosciante notte, scossa da una bufera sconvolgente e da una caccia all'uomo giocata su più fronti.
A evadere dalla sua prigionia di psicofarmaci è Michael Hrubek, un gigante schizofrenico con alle spalle già sette fughe da altrettanti ospedali psichiatrici e una storia di accuse per stupro, omicidio e violenze, inchiodato in manicomio proprio per la testimonianza di Lisbonne in un caso di duplice omicidio avvenuto nel parco statale di Indian Leap. Riuscirà Hrubek, folle e geniale, convinto di essere la reincarnazione dell'assassino di Lincoln e impegnato in un costante dialogo con Dio, a raggiungerla prima che lo possano fermare?
E quale mistero si nasconde in quel duplice assassinio attribuito a Hrubek?
Attorno al mostro si stringe una morsa implacabile: sulle sue tracce si muovono la polizia locale e squadre di infermieri, un medico dell'ospedale - Richard Kohler - ambiguo e creativo e un cacciatore di taglie, Heck, che lancia sulle piste del fuggiasco Emil, un segugio bloodhound superaddestrato a braccare selvaggina umana. Anche Owen, il marito di Lisbonne, è a caccia di Hrubek, deciso a scovarlo, forse con l'intenzione di ucciderlo. Eppure niente e nessuno sembrano riuscire a fermare l'avanzata del gigante: e il suo procedere s'accompagna a una scia di violenza e distruzione. E ad altre morti. La resa dei conti - in una notte dove l'orrore sembra non avere fine - ha i ritmi sconvolgenti della bufera che scuote i boschi che circondano la villa Ridgeton e che avvolgono i suoi incoffessabili segreti.
Molto bello anche questo, dove Deaver "gioca" con il tempo riuscendo ad ambientare un intero libro in una sola, terribile ed angosciante notte, scossa da una bufera sconvolgente e da una caccia all'uomo giocata su più fronti.