[Otto donne, e ciascuna ha visto o sentito uno spicchio dei "fatti" in questione, ciascuna porta al lettore ciò che sa, o crede di sapere, o non sa di sapere, o finge di non sapere. Otto voci, incalzanti, divaganti, intenerite, rabbiose, pietose, che si susseguono, si intrecciano, si smentiscono lungo quella freccia che il narratore ha scagliato a partire dal cadavere di una misteriosa ragazza, "Milena la bellissima, Milena la santa santissima" (dice qualcuno acidamente di lei). Misteriosa sul momento, perché dalla banca dati dell'Arma arriva in poche ore quanto serve all'inchiesta. Resta sospeso il perché: un truce delitto di malavita, forse. Una resa dei conti, una lezione. O forse un ingorgo più torbido, uno sbocco tortuosamente, crudelmente vendicativo a più alto e insospettabile livello. ]
non conoscevo questo autore, ma mi ha incuriosito il titolo (la cusriosità è proprio donna! ^_^)...
man mano che si legge il perchè del delitto passa in secondo piano, perchè si viene presi dai racconti delle otto donne...otto modi di vedere la stessa persone...otto modi di commentare la stessa vicenda....è un pò quello che succede ogni volta che un gruppo di persone si mette a commentare un qualsiasi fatto! ognuna di loro rappresenta in qualche modo noi...il nostro modo di vedere....
bello, scorrevole e "leggero"...consigliato a tutti!
non conoscevo questo autore, ma mi ha incuriosito il titolo (la cusriosità è proprio donna! ^_^)...
man mano che si legge il perchè del delitto passa in secondo piano, perchè si viene presi dai racconti delle otto donne...otto modi di vedere la stessa persone...otto modi di commentare la stessa vicenda....è un pò quello che succede ogni volta che un gruppo di persone si mette a commentare un qualsiasi fatto! ognuna di loro rappresenta in qualche modo noi...il nostro modo di vedere....
bello, scorrevole e "leggero"...consigliato a tutti!