Dürrenmatt, Friedrich - Il giudice e il suo boia

Palmaria

Summer Member
Friedrich Durrenmatt, proprio agli esordi della sua attività letteraria, mentre si dichiarava consapevole degli schemi ripetitivi e immobili ai quali si richiama il romanzo giallo, ha costruito con "Il giudice e il suo boia" un congegno perfetto, che seduce il lettore fino all'ultimo, senza scoprire, neppure per vaghi accenni, l'identità del colpevole. Il protagonista è il vecchio ispettore Barlach, incaricato, insieme con il giovane agente Tschanz, di indagare sull'assassinio del tenente della polizia di Berna, Schmied. La scena si svolge intorno alla villa, nei pressi del lago di Bienne, di un avventuriero altolocato, Gastmann, che si vale di amicizie politiche influenti, tanto da indurre un consigliere nazionale e un giudice istruttore a sviare Barlach dai suoi propositi di giustizia. Fra Barlach e Gastmann esiste un legame antico, fin da quando Gastmann, a Istanbul, ha commesso un delitto sotto gli occhi di Barlach e lo ha sfidato a un duello che dura da tutta la vita. Ma l'ispettore, anche se vecchio e malato, prima di morire tesse con astuzia una rete che costringe un carnefice a eseguire una sentenza di morte che egli stesso ha decretato. Come suggerisce la norma in questi casi, si risparmiano al lettore i particolari per non interrompere il filo della suspense fino alla sorpresa finale.

Libro scorrevole e rapido da leggere, che integra perfettamente lo schema del giallo nel senso tradizionale del termine e che lascia col fiato sospeso sino al colpo di scena finale. Senza voler approfondire particolarmente la psiche dei personaggi o il contesto, quel che Durrenmatt desidera realizzare, con questo romanzo lo centra in pieno: mettere in primo piano i meccanismi tradizionali dell'omicidio e della vendetta, in poco più di 100 pagine.
Consigliato!:D
 
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Elena.90

Curly member
non amo molto i gialli, ma questo è davvero sublime!!
 

InteramniaUrbs

New member
Questo è prioprio un bel libro. Per certi versi mi ha ricordato Delitto e Castigo, forse per via dei due poliziotti che mi sembrino si somiglino. Bellissimo...
 

risus

New member
davvero molto carino...
si legge in un fiato, ti appassiona fino all' ultima pagina... e un po' ci si affeziona al "Vecchio", l' ispettore Barlach...
Credo che leggerò qualche altro libro di questo autore... pensavo "La promessa"... qualcuno lo ha letto?
 

elesupertramp

Active member
Credo che leggerò qualche altro libro di questo autore... pensavo "La promessa"... qualcuno lo ha letto?[/QUOTE]

io l'ho letto fino a un certo punto, poi l'ho mollato perchè pallosissimo
 

risus

New member
io l'ho letto fino a un certo punto, poi l'ho mollato perchè pallosissimo[/QUOTE]

bene...mi sa tanto che non lo compro per ora, rimandiamo l'acquisto...
grazie per il parere!!! :):)
 

Bacci

New member
Questo è stato il primo romanzo di Dürrenmatt che ho letto, e devo dire che ne sono rimasto molto colpito! In poco più di cento pagine la tensione sale sempre più, e il narratore è evidentemente a suo agio con i meccanismi narrativi del poliziesco classico, tanto da fornire nella parte finale delle fenomenali rivelazioni, una dietro l'altra con naturalezza, incastrandole benissimo nel tessuto del racconto, ma riuscendo al tempo stesso a essere completamente originale nel suo pensiero, tanto da tirar fuori in poche pagine un giallo anticonvenzionale e a mio parere riuscitissimo. I personaggi sono descritti con l'essenziale ma riescono ad imprimersi nella mente tanto quanto le situazioni in cui si trovano... farò del mio meglio per reperire altri libri di Dürrenmatt.
 

Mizar

Alfaheimr
Duerrenmatt è l'emblema novecentesco del genio incompreso. I suoi racconti brevi ed i suoi romanzi sono quasi tutti di finissima fattura.
Consiglio anche I Fisici, Il Ritratto di Sisifo, La Panne :)sbav:), un Minotauro, romolo il Grande e poi mi sono scocciato di scrivere.

Grande autore
 

ayla

+Dreamer+ Member
Un'appassionante caccia all'uomo, un duello all'ultimo sangue, dove il fine giustifica i mezzi, perché se la legge da sola non basta a garantire la giustizia, allora interviene l'uomo e il suo ingegno.
Bellissimo, sono cento paginette che volano.
 

velmez

Active member
questo libro è la prova del fatto che i gialli (soprattutto polizieschi) non facciano per me... mi crolla continuamente l'attenzione... eppure questo lo considero un buon libro!!
 
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