Decio
b
La parola anarchia deriva dal greco αναρχία (anarchia), che significa "senza governante" (α-(a-) significa "senza", la radice αρχ- (arch) può essere tradotta con "governo o dominio").
In origine la parola veniva usata in senso dispregiativo, per indicare il disordine, il caos, l'assenza di armonia. In tal senso la utilizzava anche William Godwin, oggi ritenuto il primo pensatore anarchico. Gli anarchici però attribuiscono a questo termine un altro significato, cioè quello di un nuovo ordine che si contrappone al caos selvaggio dell'autorità, un tipo di società basato sull'orizzontalità che crea armonia. Il primo a utilizzare la parola anarchia in tal senso fu Pierre-Joseph Proudhon.
Questa è la definizione di Anarchia per l'enciclopedia, per me l'Anarchia è nella mente e nel cuore di chi davvero riesce a capire il mondo in cui vive e prova a modificarlo con le sue armi...Pasolini che per me è il secondo anarchico italiano (il primo è Faber) lodava la polizia ed attaccava i giovinetti borghesi tutti agghindati che attaccavo i poliziotti, non pensando che sono genitori simili ai loro...ma non si può nemmeno essere davvero anarchici, perchè non c'è un anarchico uguale ad un altro e non esiste nemmeno una scuola di pensiero, perchè se si seguono delle regole per essere anarchici, si è schiavi di un altro tipo di istituzione, un'istituzione umana-anarchica...si può essere anarchici in tanti modi diversi...io lo sono perchè voglio provare a cambiare le cose non facendomi aiutare, senza chiedere la carità a nessuno e combattere perchè siano sempre di meno i ragazzi che lo faranno in futuro, le armi che userò saranno le parole; sò di sembrare banale, ma per me questo significa essere anarchico e per voi?
In origine la parola veniva usata in senso dispregiativo, per indicare il disordine, il caos, l'assenza di armonia. In tal senso la utilizzava anche William Godwin, oggi ritenuto il primo pensatore anarchico. Gli anarchici però attribuiscono a questo termine un altro significato, cioè quello di un nuovo ordine che si contrappone al caos selvaggio dell'autorità, un tipo di società basato sull'orizzontalità che crea armonia. Il primo a utilizzare la parola anarchia in tal senso fu Pierre-Joseph Proudhon.
Questa è la definizione di Anarchia per l'enciclopedia, per me l'Anarchia è nella mente e nel cuore di chi davvero riesce a capire il mondo in cui vive e prova a modificarlo con le sue armi...Pasolini che per me è il secondo anarchico italiano (il primo è Faber) lodava la polizia ed attaccava i giovinetti borghesi tutti agghindati che attaccavo i poliziotti, non pensando che sono genitori simili ai loro...ma non si può nemmeno essere davvero anarchici, perchè non c'è un anarchico uguale ad un altro e non esiste nemmeno una scuola di pensiero, perchè se si seguono delle regole per essere anarchici, si è schiavi di un altro tipo di istituzione, un'istituzione umana-anarchica...si può essere anarchici in tanti modi diversi...io lo sono perchè voglio provare a cambiare le cose non facendomi aiutare, senza chiedere la carità a nessuno e combattere perchè siano sempre di meno i ragazzi che lo faranno in futuro, le armi che userò saranno le parole; sò di sembrare banale, ma per me questo significa essere anarchico e per voi?
Ultima modifica: