Libri per non dimenticare

elisa

Motherator
Membro dello Staff
Ci sono dei libri che vanno al di là della loro importanza letteraria e trasmettono a chi li legge pagine di storia ed esperienze da non dimenticare e che sono necessari per la nostra memoria e perché queste esperienze non si ripetano mai più.
Libri che devono essere letti e tramandati pena l'oblio di tragedie inimmaginabili che continuano purtroppo ad esistere

Penso a Il diario di Anna Franck, a Se questo è un uomo a Essere senza destino sulla tragedia dei campi di concentramento nazisti.
Ad Arcipelago Gulag, I racconti della Kolyma sui gulag stalinisti.

Volevo aprire questo topic per consigliare libri su ciò che non si può tacere e non si può dimenticare
 
Il ciclo dei Courtney di Smith, mi hanno trasmesso tante emozioni ambientate in un luogo magico e crudele che è l'Africa
 

destino

New member
Mi viene in mente "La Tregua" di Primo Levi... quello che non ti aspetti!!!
 

destino

New member
Cigni selvatici. Tre figlie della Cina
La storia vera di "tre figlie della Cina" (l'autrice, sua madre, sua nonna) le cui vite e le cui sorti rispecchiano un secolo di storia cinese, un tempo di rivoluzioni, di tragedie e di speranze.
 

Ariel

New member
Il sergente nella neve di Mario Rigoni Stern

(ricordi della ritirata di Russia scritti in un lager tedesco dall'autore alpino nel 1944)
 

elisa

Motherator
Membro dello Staff
oggi sono stata all'incontro con l'autrice di L'isola nuda di Dunja Badnjevic, che parla del campo di concentramento di Goli Otok, in Croazia, dove Tito fece rinchiudere i comunisti che furono accusati di filostalinismo dopo la rottura con l'URSS nel 1948. Di questo campo, dove le condizioni di internamento erano terribili, si venne a conoscenza solo dopo la morte di Tito nel 1980.
Una pagina di storia di cui non ero assolutamente a conoscenza.
 

Teina

New member
Prigioniera di Stalin e Hitler - di Margarete Buber-Neumann. Si tratta di un'autobiografia. L'autrice, militante comunista, racconta la sua esperienza prima nei campi di rieducazione sovietici, poi nel lager tedesco di Ravensbruck. Un libro terribile ed interessante, anche perchè, in seguito alla sua triste esperienza, l'autrice può mettere a confronto due regimi attraverso i loro strumenti di coercizione. Lo consiglio vivamente a chiunque sia ineteressato a questi temi.
 

saetia

kollaps!
Prigioniera di Stalin e Hitler - di Margarete Buber-Neumann. Si tratta di un'autobiografia. L'autrice, militante comunista, racconta la sua esperienza prima nei campi di rieducazione sovietici, poi nel lager tedesco di Ravensbruck. Un libro terribile ed interessante, anche perchè, in seguito alla sua triste esperienza, l'autrice può mettere a confronto due regimi attraverso i loro strumenti di coercizione. Lo consiglio vivamente a chiunque sia ineteressato a questi temi.

...grande Teina! secondo me quel libro è immenso.. e definitivo sul tema lager/gulag..

..la povera Neumann ha vissutto i peggiori inferni che le potessero capitare.. prima il gulag.. poi spedita dritta dritta dai "compagni bolscevichi" in germania in mano alla gestapo e poi nei lager..

..e la cosa assurda e che ovviamente nessuno a fine guerra le credeva...

..un libro commovente.. sopratutto quando incontra nel lager la Jesenka,.. una delle ultime amiche di Kafka.. che riesce a farle superare la prigionia pur morendole tra le braccia...


...alla vostra lista già di per sè perfetta (bellissimo Necropoli di Pahor) aggiungo:

-Sereny " In quelle tenebre" biografia ed intervista a Franz Stangl, il boia di Treblinka.

-Orwell, "Omaggio alla Catalogna", dove si parla di quelle cose "simpaticissime" che gli stalinisti del Pce fecero in Spagna ad anarchici e poumisti durante la sollevazione franchista e la guerra civile

-Rudolf Hoss, Comandante ad Auschwitz. Lui era appunto il comandante del noto campo di concentramento/sterminio.

-Lewy, Il massacro degli armeni. Il primo genocidio su vasta scala del secolo che si e' riscoperto purtroppo un po' tardi.

....poi me ne vengono in mente altri 700... ma questi al momento sono quelli nella mia top ten..
 

Teina

New member
...grande Teina! secondo me quel libro è immenso.. e definitivo sul tema lager/gulag..

..la povera Neumann ha vissutto i peggiori inferni che le potessero capitare.. prima il gulag.. poi spedita dritta dritta dai "compagni bolscevichi" in germania in mano alla gestapo e poi nei lager..

..e la cosa assurda e che ovviamente nessuno a fine guerra le credeva...

..un libro commovente.. sopratutto quando incontra nel lager la Jesenka,.. una delle ultime amiche di Kafka.. che riesce a farle superare la prigionia pur morendole tra le braccia...

Grazie saetia, sono pienamente d'accordo con te. Io ho trovato impressionante anche il tentativo, da parte dei comunisti mandati nei campi di prigionia per conto dello stesso regime da essi sostenuto, di giustificare i crimini che stavano subendo, il non voler ammettere che qualcosa stesse andando storto..
 

MCF

New member
Sono d'accordo

che "Anna Frank" è stato un libro che ha lasciato un segno: segnalo anche "Desireè" che è appena stato ripubblicato che racconta la vita di una fidanzata di Napoleone e quella di tutti i celebri personaggi dell'epoca. "La fiera della vanità", "Orgogòio e pregiudizio", "Jane Eire" sono certo libri che hanno lasciato un segno. ciao a tutti!:)
 

saetia

kollaps!
Grazie saetia, sono pienamente d'accordo con te. Io ho trovato impressionante anche il tentativo, da parte dei comunisti mandati nei campi di prigionia per conto dello stesso regime da essi sostenuto, di giustificare i crimini che stavano subendo, il non voler ammettere che qualcosa stesse andando storto..



...già già... è tutto assurdo.. forse in un certo senso si aggrappavano alla speranza dell'Urss per riuscire a continuare a viver nel lager.. e intanto ad est i russi facevano la stessa cosa...

...le testimonianze di questo tipo sono sempre particolarmente toccanti.. sopratutto per la scissione che vive chi e' ogggeto di questi eventi.. che magari è sempre stato fervido sostenitore di certe idee.. o magari ha partecipato lui stesso a quelle esperienze..

...tipo le biografie e le storie su Silone, su Koestler, su Peluso, su Serge o la toccantissima biografia scritta da Anna Larina su Bucharin , "Ho amato Bucharin", che penso sia il libro che piu' di tutti si avvicina all'esperienza della Buber...
 
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