Pirandello, Luigi - L'esclusa

ilselacontessa

New member
E' il romanzo argomento della mia tesi di laurea! :OO Bellissimo!


"Aveva il volto infuocato, era irrequieta, come se un impeto si sangue nuovo le fervesse per le vene. [...] Rimaner fuori per sempre dalla vita? riempire d'ombra e di nebbia quel fulgore? soffocare gli affetti che già da un pezzo cominciavano a ridestarsi in lei confusamente, febbrilmente, come ansiosa aspirazione a quell'azzurro, a quel sole di primavera, a quella letizia di rondini e di fiori [...] Non era venuto anche per lei il tempo di rivivere?"
:D
 
Ultima modifica:

Masetto

New member
E' un libro molto bello secondo me. Mi piace questa donna intraprendente, anticonformista, che lotta contro tutti i pregiudizi per la sua affermazione nella società e soprattutto per la libertà dei suoi sentimenti.
C'è qualche eccesso di romanzesco (tipo quando lei si trova per caso ad ascoltare, nascosta nella stanza accanto, alcune parole compromettenti del suo amante, o anche il finale), ma nel complesso un buonissimo libro.
 

ilselacontessa

New member
C'è qualche eccesso di romanzesco (tipo quando lei si trova per caso ad ascoltare, nascosta nella stanza accanto, alcune parole compromettenti del suo amante, o anche il finale), ma nel complesso un buonissimo libro.

Non dimentichiamo che è il primo romanzo di Pirandello. La sua scrittura si sta formando. E' ancora a metà strada fra il racconto verista e la concezione umorista che dominerà successivamente nelle sue opere!
 

Masetto

New member
Non dimentichiamo che è il primo romanzo di Pirandello. La sua scrittura si sta formando. E' ancora a metà strada fra il racconto verista e la concezione umorista che dominerà successivamente nelle sue opere!
Vero. Io a volte lo preferisco quasi verista però, specie quando in altri libri mi sembra troppo cervellotico... :)
 

Elena.90

Curly member
Si, ma poi non sarebbe più "Pirandello"... Sarebbe Verga! :wink:

Sono d'accordo! Quel poco che ho letto di Verga mi sembra così apertamente amaro, paragonato allo stile ironico di Pirandello!

Non ho ancora finito di leggere l'Esclusa, ma vorrei saperne di più: ilselacontessa, cos'altro pensi di questo libro??
 

ilselacontessa

New member
Non ho ancora finito di leggere l'Esclusa, ma vorrei saperne di più: ilselacontessa, cos'altro pensi di questo libro??

Uhm, cosa posso dirti??? Nella mia tesi ho analizzato i personaggi. Ti dico che nella seconda parte, quando Marta si trasferisce a Palermo, ci sono tre nuovi personaggi curiosissimi. Non so se sei già arrivata a quel punto, non vorrei rovinarti la sorpresa e le riflessioni coi miei commenti! Magari ne riparliamo quando ci arrivi eh??? Ricordati!!!
Di Pirandello adoro la capacità di descrivere i suoi personaggi in modo talmente particolare da far già intuire i loro comportamenti!
Come puoi vedere, però, di Marta non viene tracciata una descrizione dettagliata, ma si accenna solo alla sua bellezza. Ciò per evidenziare che la sua qualità maggiore non influisce sul suo destino: sono altri, infatti, a fare di lei un'esclusa , i suoi familiari, la folla gretta che popola la sua città.
:OO
 

Elena.90

Curly member
Uhm, cosa posso dirti??? Nella mia tesi ho analizzato i personaggi. Ti dico che nella seconda parte, quando Marta si trasferisce a Palermo, ci sono tre nuovi personaggi curiosissimi. Non so se sei già arrivata a quel punto, non vorrei rovinarti la sorpresa e le riflessioni coi miei commenti! Magari ne riparliamo quando ci arrivi eh??? Ricordati!!!

Ne terrò conto, grazie!

Di Pirandello adoro la capacità di descrivere i suoi personaggi in modo talmente particolare da far già intuire i loro comportamenti!
Come puoi vedere, però, di Marta non viene tracciata una descrizione dettagliata, ma si accenna solo alla sua bellezza. Ciò per evidenziare che la sua qualità maggiore non influisce sul suo destino: sono altri, infatti, a fare di lei un'esclusa , i suoi familiari, la folla gretta che popola la sua città.
:OO

Hai ragione, però quando descrive brevemente le differenze tra le sorelle Marta e Maria, si percepisce che, sotto la bellezza, Marta ha un'indole orgogliosa e più passionale, che è proprio il suo contesto sociale a soffocare, soprattutto quel padre-padrone che io trovo così inquietante...
 

ilselacontessa

New member
Hai ragione, però quando descrive brevemente le differenze tra le sorelle Marta e Maria, si percepisce che, sotto la bellezza, Marta ha un'indole orgogliosa e più passionale, che è proprio il suo contesto sociale a soffocare, soprattutto quel padre-padrone che io trovo così inquietante...

Sì! Sembra che Pirandello abbia creato il personaggio di Maria solo per far risaltare quello di Marta!
Il padre, sì, è davvero un buzzurro! Inquetante! :OO
 

jaia

New member
Me l'hanno consigliato, ma non l'ho ancora letto perchè mi è rimasto sul groppone il ricordo di Pirandello delle superiori........Me lo consigliate?
 

stern

New member
Me l'hanno consigliato, ma non l'ho ancora letto perchè mi è rimasto sul groppone il ricordo di Pirandello delle superiori........Me lo consigliate?

Consigliatissimo!! è l'unico che ho letto di Pirandello ma è anche uno dei più bei libri che abbia letto: è nella mia lista di preferiti infatti!!! :YY
Che dire? già dal primo scritto si intravede il filone che seguirà pirandello in tutta la sua opera..OGNUNO DI NOI è 1 COZZA ATTACCATA AL SUO SCOGLIO,è IMPOSSIBILE SEPARARCI DAL DESTINO SCELTO PER NOI. forse è una visione un pò troppo pessimistica per i nostri tempi, in cui c'è la possibilità per tutti di reinventarsi.in ogni caso è uno spaccato veritiero sulla realtà del nostro meridione,in cui pregiudizi e condizionamenti sociali riescono ancora a determinare la vita delle persone
 

pigreco

Mathematician Member
Era dai tempi del liceo che non leggevo Pirandello (Il fu Mattia Pascal, più qualcosa del teatro) e ne avevo un piacevolissimo ricordo.

Questo libro mi ha lasciato un po' insoddisfatto. Durante la lettura non avevo una grande voglia di proseguire, essendo breve e non amando abbandonare i libri lo volevo portare a termine in ogni modo però mi è pesato abbastanza. E' un Pirandello un po' particolare quello di questo romanzo, mi ha ricordato molto il Verismo di Verga, però più debole. Il personaggio di Agata è ben delineato, però non sono mai riuscito a sentirlo vicino, non è riuscito a provocarmi alcuna emozione, nemmeno nelle pagine più drammatiche della narrazione.

Certamente leggerò anche Uno, nessuno e centomila sicuro che mi piacerà molto di più. Voto 3/5 per la stima nei confronti di un Nobel nostrano.
 

risus

New member
Chi ama Pirandello non può perdere questo libro!!!!
Ogni pagina sa, ha il sapore di Pirandello!!! Un po' meno
"filosofico" di altri suoi scritti, per il resto ha tutto ciò che ci si aspetta dai suoi libri.
Ironico, grottesco, paradossale, amaro, profondo... vero...
Puntuale e precisa, come sempre in Pirandello, la caratterizzazione dei personaggi... di tutti, dal
più importante alla comparsa, l'autore ci dà gli elementi essenziali affinchè possiamo
raffigurarceli, conoscerli, intuirne le mosse... soprattutto le donne rivestono in quest'opera
un ruolo di primissimo piano, e non solo Marta, l'esclusa: sua madre e sua sorella,
l'amica di famiglia, la vicina di Palermo, le varie "nonnette" :)mrgreen::mrgreen:)
che si susseguono nella storia fino all'ultima donna che riempie le ultime pagine...
leggetelo, leggetelo, leggetelo!!!!!
:wink::wink::wink:
 

elesupertramp

Active member
Non sono d'accordo col mio amico Risus...a me non è sembrato affatto di leggere un libro di Pirandello: vi ho trovato invece molti punti in comune con il verismo e l'ideale dell'ostrica di Verga, prova ne sia il finale, in cui mi aspettavo il guizzo dell'autore!
Nel complesso mi è piaciuto.
 

isola74

Lonely member
Molto bello. Io l'ho trovato anche molto attuale, in moltissimi punti mi sono ritrovata a chiedermi :com'è possibile che Pirandello abbia scritto questo a fine '800?:paura:
Se devo fare un piccolo appunto, come Eleonora anch'io lo faccio sul finale, non mi aspettavo quella conclusione, ma anche qui c'è forse tutta la modernità dell'opera...
Promosso!
 

Minerva6

Monkey *MOD*
Membro dello Staff
Citazioni

Dentro il cranio, il cervello le si era ormai ridotto come una spugna arida, da cui non poteva più spremere un pensiero che la confortasse, che le desse un momento di requie.

Non si vuol morire; sfido! Anche quando il cervello è annebbiato di pensieri, il corpo trova tanta ragione di godere: nella mitezza della stagione; in un bel bagno, d'estate; accanto a un buon foco, d'inverno; dormendo, desinando, passeggiando. Gode, e non ce lo dice. Quando parliamo noi? Quando riflettiamo? Solamente quando vi siamo costretti da cause avverse; mentre poi in quelle che ci danno diletto il nostro spirito riposa e tace. Pare così che il mondo sia soltanto pieno di mali. Un'ora breve di dolore c'impressiona lungamente; un giorno sereno passa e non lascia traccia...
 
Alto