Pirandello, Luigi - La favola del figlio cambiato

ilselacontessa

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E' la favola contenuta nel dramma "I giganti della montagna". La protagonista Ilse lo recita, immedesimandosi perfettamente nella parte di questa madre disperata, alla quale è stato sostituito il bellissimo figlio neonato con un "figlio di re" brutto e deforme.
Nei Giganti si narra che la favola fu scritta da un Poeta (notare l'iniziale maiuscola) innamorato di Ilse, poco prima di suicidarsi. Ilse, in preda al rimorso, decide di mettere in scena la favola con la sua compagnia teatrale per far conoscere la triste storia ad un pubblico sempre più vasto.

Bella e intensa. Anch'essa piena di velenose frecce scagliate contro il regime.


"Dite com'era il figlio mio, il figlio mio che mi fu cambiato. Cambiato, cambiato dalle Donne: in fasce cambiato, una notte, mentre dormivo [...] Ah! brutto! brutto! E tutto nero!"
:??
 
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Masetto

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Quest'opera non mi piacque invece. Una favola carina e basta secondo me. Credo che si stampi ancora solo perchè è di Pirandello...

Quali sarebbero le frecciate contro il regime? :?
 

ilselacontessa

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Quest'opera non mi piacque invece. Una favola carina e basta secondo me. Credo che si stampi ancora solo perchè è di Pirandello...
Quali sarebbero le frecciate contro il regime? :?

Sì, letta singolarmente può non piacere. La si apprezza di più se la si colloca all'interno dei Giganti. E' là che acquista significato e spessore, perchè è nata per essere rappresentata in quel dramma.

Le frecciate sono rivolte al potere politico in generale, in ogni sua forma (in Italia è colpito il fascismo perchè era al potere in quel periodo).
Tanto per citarti una provocazione: vedi la rappresentazione del "figlio di re" come un handicappato che non è in grado neanche di parlare con una pronuncia corretta. Oppure vedi il momento in cui si dice che bastano un mantello e una corona di cartone per fare di un uomo un re.
 

Masetto

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Tanto per citarti una provocazione: vedi la rappresentazione del "figlio di re" come un handicappato che non è in grado neanche di parlare con una pronuncia corretta. Oppure vedi il momento in cui si dice che bastano un mantello e una corona di cartone per fare di un uomo un re.
D'accordo, ma questo è un moralismo molto vago, non è un vero e proprio attacco al regime. Diciamo che gli antifascisti erano un'altra cosa, tipo Lussu.

Ammazza, sei una scheggia a scrivere! :)
 

ilselacontessa

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D'accordo, ma questo è un moralismo molto vago, non è un vero e proprio attacco al regime. Diciamo che gli antifascisti erano un'altra cosa, tipo Lussu.

Si, ma infatti Pirandello non è antifascista! :wink:
E poi, giusto per puntualizzare, non lo dico solo io questo, eh? E' la critica che ha messo in evidenza questi riferimenti! :D
 
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